Al termine di una partita difficile e sofferta, la Juventus femminile di Montemurro conquista un ottimo pari contro il Wolfsburg
Tutto aperto, tutto da giocare. La Juventus pareggia all’ultimo istante il match in casa contro il Wolfsburg e rimane in corsa per la qualificazione al secondo turno della Champions League.
Juventus femminile-Wolfsburg 2-2
C’è ancora del lavoro da fare per la Juventus femminile che, contro le tedesche del Wolfsburg rischiano molto ma conquistano un pareggio importantissimo, pur giocando una gara forse inferiore rispetto a quella persa contro le vice campionesse europee del Chelsea.
Una partita sulla carta non facile per la squadra di Joe Montemurro, chiamata a una grande impresa contro una squadra superiore. Il Wolfsburg dal punto di vista tecnico è più forte ma soprattutto più esperto, abituato ad esibirsi a determinati livelli ormai da molti anni.
La lunga serie di trofei conquistati in casa e in Europa dal Wolfsburg evidenzia in modo inequivocabile che certe realtà non nascono dall’oggi al domani e richiedono anni di investimenti e programmazione. La Juventus, una delle ultime nate tra i grandi club europei a fare il suo ingresso nel gotha del calcio europeo. Ma per ora può soltanto limitarsi a giocarsela e prendere appunti. Anche contro il Wolfsburg, così come era già accaduto contro il Chelsea, la Juventus dimostra di avere intensità e ambizione, ma contro l’organizzazione di gioco della squadra tedesca tutto questo comunque non basta per vincere.
La Juventus va in vantaggio nel primo tempo quando, sfruttando un perfetto passaggio di Caruso, Girelli riesce a trovare la porta avversaria sfruttando anche un’indecisione del portiere tedesco. Nel momento migliore della Juve il Wolfsburg fa immediatamente capire tutto il suo valore. In tre minuti pareggia, con una gran conclusione di destro al volo di Lattwein. Poi, gradualmente, prende il controllo della gara, e in particolare del centrocampo, per non lasciarlo più. Le offensive della Juventus diventano più sporadiche ed episodiche nonostante tanta buona volontà .
Il secondo tempo
Nel secondo tempo la conseguenza logica della superiorità territoriale deve tedesche, arriva il vantaggio ospite firmato da Wassnut. Poi a tempo praticamente scaduto la gioia che ripaga il folto pubblico dello Stadium: Rauch, già ammonita si fa espellere per un fallo, e sugli sviluppi del calcio di punizione, Girelli insacca ancora sfruttando uno splendido lavoro di preparazione di Staskova, entrata in campo da pochi minuti. Finisce 2-2. Tutto rinviato a giovedì prossimo quando la Juventus femminile sarà ospite delle tedesche, alla ricerca di un’altra impresa che settimana dopo settimana sembra un pochino meno impossibile.
Il tabellino
JUVENTUS – WOLFSBURG 2-2
22’ Girelli, 25’ Lattwein, 65’ Wassmuth, 90’ Girelli
JUVENTUS WOMEN (4-3-3): Peyraud-Magnin; Lundorf (71’ Hyyrinen), Gama, Salvai, Boattin; Rosucci (66’ Hurtig), Pedersen, Caruso (77’ Bonfantini); Bonansea, Girelli, Hurtig. All. Montemurro.
WOLFSBURG WOMEN (4-4-2): Schult; Hendrich, Wedemeyer, Janssen, Rauch; Wassmuth (66’ Vab Den Sanden) , Oberdorf, Lattweln, Knaak (66’ Bremer,90’+5 Starke); Huth, Roord (90’+2 Svava). All. Tommy Stroot
Ammoniti: Latwein, Rosucci, Wedemeyer, Rauch.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.