Il presidente della Divisione Calcio Femminile Ludovica Mantovani ha presenziato a una giornata di lavoro e dibattito al Festival di Trento presentando un programma ambizioso
Quattro anni decisivi, sullo slancio di un 2021 che regala comunque una nazionale italiana allโEuropeo, in corsa per il mondiale del 2023 con la Juventus che mette una bandierina nella fase a gironi della Champions League.
Calcio femminile, quattro anni di sviluppo
Al Festival dello sport di Trento il calcio femminile รจ diventato protagonista grazie alla presenza del presidente della divisione calcio femminile Ludovica Mantovani. Si รจ parlato si visibilitร , di comunicazione, di crescita e sostenibilitร . Ma di fatto la crescita del movimento รจ evidente, non solo sulla base, che prevede un considerevole aumento di iscritte e un ulteriore ampliamento delle leve giovanili un poโ in tutte le regioni, ma anche in altezza.
Ci si aspetta un calcio femminile piรน diffuso, piรน coinvolgente ma anche piรน qualitativo.
Il livello รจ piรน alto e richiede maggiore visibilitร . Lโaccordo con La7 che proporrร ogni settimana una partita della Serie A italiana in chiaro รจ importantissimo.
Calcio femminile in chiaro
Lโaccordo con La7 รจ biennale: โSi tratta di una grande opportunitร di crescita per tutto il movimento – ha detto Ludovica Mantovani – รจ davvero molto importante in questo momento storico del nostro movimento continuare a offrire visibilitร al calcio femminile. Dobbiamo proseguire il trend che ha imposto il nostro sport al grande pubblico durante i Mondiali in Franciaโ.
Le Azzurre uscirono ai quarti di finale. Tra due anni in Australia e Nuova Zelanda, nella speranza di concretizzare la qualificazione, il risultato potrebbe essere anche piรน brillante. Ma occorre crescere, aumentare il livello della competizione e uscire definitivamente da quel concetto di pregevole amatorialitร che aveva reso il calcio femminile un parente povero.
Di qui la riforma dei campionati. A cominciare dal 2022 un campionato di Serie A piรน piccolo, con dieci sole squadre, ma tutte di livello professionistico.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.