L’Olanda vince ma si accontenta del secondo posto nel girone alle spalle della Svezia
Olanda ai quarti di finale dell’Europeo di calcio femminile. Ma non è stata una passeggiata per le campionesse europee in carica che hanno rischiato moltissimo contro un’ottima Svizzera.
Solo negli ultimi minuti di gara le olandesi sono riuscite a mettere al sicuro un risultato che, alla resa dei conti, è davvero troppo severo nei confronti delle elvetiche.
L’Olanda è passata dal Gruppo C ai quarti di finale contro la Francia nonostante l’esibizione di spavalderia della Svizzera. Olanda dunque promossa ai quarti, affronterà la Francia, ma seconda dietro alla Svezia, nettamente vittoriosa sul Portogallo.
Svizzera-Olanda 1-4
Il punteggio è bugiardo. L’Olanda ha rischiato moltissimo in avvio con un paio di nitide palle gol, clamorosa quella che vede al 13’ Van Domselaar salvare il risultato su Maendly. Olanda, priva di Vivianne Miedema (febbre, potrebbe essere positiva al Covid) decisamente sorpresa dall’aggressività delle elvetiche, pericolosissime ancora con Bachmann in un primo tempo estremamente equilibrato e incerto. Occasioni da una parte e dall’altra con la Svizzera più aggressiva, sapendo che un pareggio non sarebbe bastato. Le elvetiche giocano tutte le carte che hanno. E l’Olanda ringrazia una sfortunata autorete di Ana-Maria Crnogorčević al quarto minuto della ripresa per festeggiare il vantaggio.
La Svizzera si riversa in avanti e trova immediatamente il pareggio: percussione di Bachmann, deviazione di Reuteler che in qualche modo Van Domselaar intercetta prima del tap in decisivo della stessa Reuteler.
L’impegno delle elvetiche, anche da un punto di vista fisico, diventa una cambiale che l’Olanda riscuote nel finale con i suoi ingressi dalla panchina, tutti qualitativi e decisivi. Prima è Pelova a impegnare Thalmann, poi a sette minuti dalla fine è Leuchter a trovare il gol del vantaggio su un cross Lynn Wilms. La Svizzera si scioglie, l’Olanda dilaga: Esmee Brugts coglie un palo e nel finale arrivano il terzo gol di Pelova e il quarto ancora di Leuchter cui viene annullato un quinto gol per fuorigioco a tempo ormai abbondantemente scaduto.
Olanda seconda e qualificata. Svizzera che esce a testa altissima dopo avere dato assolutamente tutto, dominando il gioco per gran parte della partita e dimostrando ancora una volta organizzazione e qualità. Da sottolineare un’imponente presenza del pubblico: 22mila persone, un record per una gara dell’europeo di calcio femminile che non coinvolgesse la squadra di casa.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.