Senza i suoi gioielli Hermoso e Putellas, entrambe infortunate, la Spagna fa il suo esordio nell’Europeo 2022 contro la Finlandia: si gioca venerdì alle 18
C’è molta curiosità intorno all’esodio della Spagna, una delle squadre da considerare favorite per la vittoria finale di questo Europeo femminile 2022.
La squadra è fortissima, forse per individualità una delle migliori in assoluto. Ma l’assenza del suo tandem d’attacco femminile è un autentico trauma per una squadra costretta a riorganizzarsi.
Spagna alle prese con assenze pesanti.
Alexia Putellas, celebratissimo Pallone d’Oro del 2021, ha lasciato in lacrime il ritiro dopo un grave infortunio al ginocchio. Lesione ai legamenti. Un vero damma per una squadra già prima di Jenni Hermoso, anche lei infortunata e assente dal roster. Il tutto in una squadra con un potenziale offensivo praticamente immenso imbattuta da 23 gare, 19 vittorie.
La Spagna a questo punto si affida al capitano Irene Paredes al centro della difesa e a un trio comunque insidiosissimo in attacco composto da Lucia Garcia, Mariona Caldentey ed Esther Gonzalez. Molta, moltissima responsabilità per le tre ragazze della panchina contro una difesa fisicamente molto forte.
Finlandia, outsider insidiosa
Anche la Finlandia è alla sua quarta apparizione ai Campionati Europei dopo una campagna di qualificazione senza sconfitte e in testa al proprio girone. Il livello non è quello della Spagna ma le ragazze finniche meritano rispetto e considerazione: una squadra solida e attenta, molto quadrata, estremamente organizzata in difesa. Il primo test del girone, uno dei più duri dell’Europeo, è micidiale. Ma la Finlandia, sette vittorie nelle otto partite di qualificazione all’Europeo, deve alzare il livello se vuole sperare di centrare almeno un pareggio. Le amichevoli pre-campionato non sono state un granché. Due sconfitte rispettivamente per 5-1 e 2-0 contro Giappone e Olanda. Una squadra con qualche fragilità offensiva che ha in Linda Sallstrom il proprio elemento più significativo in attacco. Magari affidandosi a qualche invenzione di Fransi, o a una accelerazione di Alanen.
Si gioca alle 18 (ora italiana) allo Stadium MK di Milton Keynes: arbitra l’ucraina Kateryna Monzul.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.