L’Inghilterra è la prima finalista degli Europei di calcio femminile, netta la vittoria delle Leonesse contro la Svezia (4-0) in una gara dominata dall’inizio alla fine
Nella prima semifinale degli Europei di calcio femminile, l’Inghilterra conquista la finalissima in programma a Wembley, domenica prossima alle ore 18.
Un’Inghilterra travolgente. A tratti davvero incontenibile. Non basta una Svezia ordinata e bene impostata a chiudere i varchi a una squadra in condizione di grazia, sia da un punto di vista tecnico che emotivo.
Inghilterra-Svezia 4-0
Per la squadra inglese si tratta della terza finale in una finale europea di calcio femminile. Una squadra che gioca a memoria, segna a grappoli e riesce sempre a crescere nella fase finale della partita, quando attinge dalla panchina. Proprio mentre le avversarie finiscono le energie.
Il pubblico, anche stavolta tutto completamente esaurito a Sheffield, non un biglietto disponibile da giorni, fa il resto creando un clima incandescente.
La Svezia non era partita male cercando di sorprendere la squadra avversaria soprattutto con veloci offensive in contropiede. Al primo minuto è Jakobsson, al suo esordio tra le titolari in una squadra parzialmente rimaneggiata, a sfiorare il vantaggio impegnando a terra Mary Earps. Pochi minuti dopo Stina Blackstenius colpisce una gran traversa su azione di calcio d’angolo. È una fiammata che entusiasma gli oltre mille tifosi provenienti dalla Svezia. Ma la partita delle vicecampionesse olimpiche di fatto si conclude qui. Al 34’ Mead firma il suo quarto gol di questo Europeo con un gran colpo di testa su cross di Lucy Bronze. Ed è la stessa Bronze, in avvio di ripresa, a firmare di testa il raddoppio su un calcio d’angolo di Mead. La Svezia cambia qualcosa ma non trova la porta nemmeno con Blackstenius, a lato con un bel colpo di testa quando il risultato è ancora in discussione.
Sarina Wiegman chiama dalla panchina Alessia Russo e la partita finisce: prima una tremenda penetrazione dell’attaccante del Manchester United manda a rete Lauren Hemp che da distanza ravvicinata manda in spaccata direttamente sulla traversa. Poi Russo, 23 anni, sempre in gol nelle quattro partite ogni volta che è entrata dalla panchina, segna la terza rete niente meno che di tacco su una corta respinta di Lindahl. La Svezia crolla. Ed è ancora Fran Kirby a firmare la quarta rete battendo la sua ex compagna di squadra del Chelsea Lindahl per il poker.
Lo stadio esplode in una festa straordinaria che lascia intendere quello che sarà il clima di Wembley domenica prossima quando l’Inghilterra affronterà la vincente tra Francia e Germania, in programma domani sera alle 21 a Milton Keynes.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.