Finisce in parità , 1-1, la gara d’andata del secondo turno di Champions League femminile tra Juventus e Koge in programma in Danimarca
Test interessante per la Juventus, impegnata in Danimarca contro il Koge. Una squadra giovane che, in un paese come quello danese, dove il calcio femminile è una realtà consolidata che in pochi anni è riuscita a realizzare un progetto importante che ha portato due titoli nazionali e otto presenze in Europa.
Il Koge alla fase a gironi di Champions League non c’è mai arrivato. Ma vanta una squadra di qualità con tante individualità di rilievo in un tessuto cosmopolita che vanta molte giocatrici internazionali.
HB Koge-Juventus 1-1
Partita molto tattica e compatta tra due squadre che concedono poco spazio e giocano su ritmi estremamente sostenuti fin dall’inizio della partita. Il buon avvio della Juve, con un paio di occasioni interessanti costringe il Koge a difendersi. Ma quando le danesi trovano spazio sulle linee esterne sanno rendersi molto pericolose. Ed è proprio su un rilancio in profondità che Carusa, esterno irlandese di grande efficacia, libera davanti alla porta Pokorny che deve semplicemente spingere in rete.
Il gol dell’americana non scuote più di tanto la Juve che non va certo in affanno. La squadra di Montemurro ricomincia il suo gioco e a poco a poco riconquista spazio. Arrivano in rapida successione una bella occasione di Bonfantini, la cui conclusione viene deviata in calcio d’angolo e il gol del pareggio. Svetta di testa perfettamente Nilden su un gran cross di Zamanian.
Il secondo tempo si apre di nuovo nel segno del Koge. Un’altra intuizione di Carusa spalanca il corridoio sinistro davanti a Marcussen che con una splendida conclusione coglie in pieno la traversa. Peyraud Magnin non ci sarebbe mai arrivata: ma il portiere chiude sulla conclusione dalla ribattuta di Floe Nielsen. Dopo venti minuti di sofferenza le bianconere riprendono quota. Pericolosa Cernoia su calcio di punizione. Micidiale conclusione di Beerensteyn, subito insidiosa pochi minuti dopo essere entrata in campo, che costringe Skiba a un grande intervento. Nel finale altro intervento del portiere dei Cigni, questa volta su Pedersen. Finisce in un giusto pareggio. Una buona Juventus che segna e che crea. Ma tra otto giorni servirà una vittoria.
La gara di ritorno è in programma mercoledì sera alle 20.30 allo stadio Moccagatta di Alessandria. Ora tocca alla Roma in trasferta contro lo Sparta Praga nella gara d’andata della doppia sfida che si chiuderà giovedì 29 al Tre Fontane.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.