Il tennista azzurro è il primo italiano a raggiungere una finale del torneo di Wimbledon, una domenica storica per lo sport italiano e non solo grazie a Euro 2020
L’aperitivo dell’attesissima finale di Euro 2020 tra Italia e Inghilterra andrà in scena domenica pomeriggio alle ore 14.30 a Wimbledon. A nove miglia scarse da Wembley. E avrà per protagonista un’altra eccellenza dello sport italiano, Matteo Berrettini, il primo tennista azzurro in grado di affrontare una finale sull’erba di Wimbledon.
Berrettini, finale a Wimbledon
La vittoria di Matteo Berrettini, romano 25 anni, contro il polacco Hubert Hurkacz è uno dei momenti più alti nella storia del tennis italiano. Come la prima Coppa Davis vinta in Cile; il trionfo al Roland Garros di Panatta. La finale tutta italiana di Flushing Meadows tra Roberta Vinci e Flavia Pennetta. Un capolavoro di valore inestimabile.
Vince in quattro set Berrettini, 6-3 6-0 6-7 6-4 e in finale incontrerà Novak Djokovic che punta a un risultato straordinario: conquistare il terzo slam dell’anno dopo Melbourne e Parigi e puntare al primo Grande Slam assoluto.
La vittoria di Berrettini
Hurkacz era un avversario tutt’altro che comodo per Berrettini. Il polacco era in forma stratosferica dopo avere eliminato Medvedev agli ottavi, per poi annullare la resistenza di Roger Federer ai quarti. Berrettini è stato in grado di spaventarlo, poi di metterlo in difficoltà e infine di batterlo giocando meglio, con più continuità e dominando i momenti decisivi del match. Nel primo il romano prende subito il comando del gioco per poi imporsi nel nono game. Il secondo set non ha storia: Berrettini lo vince a zero dominando dall’inizio alla fine. Il terzo vede Hurkacz trovare il suo migliore servizio e resistere conquistando una sofferta vittoria al tie-break. Ma nel quarto set Berrettini chiude di nuovo il polacco nel suo angolo e gli impedisce quasi di reagire. Una vittoria strepitosa. Che vedrà Berrettini domenica in finale contro Djokovic in un evento storico che fa sognare l’Italia almeno quanto la possibile vittoria dell’Europeo.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.