Bisogna attendere la fine del 1800 per trovarne traccia. La ricetta di pasta con ragù di maiale che presento risale a quei tempi, appartiene alla Carnia e contempla l’uso della carne di suino che, assieme a pollame e selvaggina, era la maggiore fonte proteica, le mucche producevano il latte che veniva poi trasformato.
La lunga cottura di questo sugo in bianco conferma la presenza della stufa (spolert), sulla quale questo ragù veniva lasciato a lungo, profumato con l’immancabile cannella, protagonista nelle preparazioni sia dolci che salate, con chiodi di garofano e pepe; l’aggiunta finale dell’uovo, completa questo primo piatto rendendolo unico.
VEDI ANCHE SUGHI PER PASTA
Ho voluto riprodurre fedelmente la ricetta della pasta al ragù di maiale adoperando il burro, il formato di pasta corta che ho scelto sono le mezze penne rigate che mi ricordano il primo tipo paste che mangiavo da bambina, allora c’erano i rigatoni, gli spaghetti e le pennette.
Ho servito questa pasta asciutta in un cestino di formaggio Montasio stagionato oltre i 10 mesi, altro prodotto tipico presente da sempre nelle ricette del Friuli Venezia Giulia
Ingredienti per 4 persone:
Come fare la pasta al ragu di maiale
Far evaporare parte del liquido di fondo, a calore moderato quindi aggiungere la cipolla tritata finemente e il mazzetto di erbe aromatiche, coprire e far cuocere, piano e a lungo.
Lessare la pasta, scolarla e buttarla nel tegame assieme al ragù, fuori dal fuoco mescolare ed aggiungere un pò alla volta, le uova sbattute con un pizzico di sale.
Impiattare ed aggiungere il formaggio grattugiato.
Per fare il cestino:
formaggio Montasio stagionato grattugiato.
Come fare:
riscaldare una padella di ghisa, toglierla dal fuoco e spargere uno strato di formaggio a coprirne il fondo.
Rimettere sulla fiamma e, a fuoco dolce, far compattare e dorare la cialda, sollevarla con una spatola e modellarla su una ciotola rovesciata, aspettare qualche minuto, sformarla e servire la pasta al ragù di maiale all’interno del cestino di formaggio.
Vedi anche:
Blog: Accantoalcamino’s blog