Tutto sulle melanzane. Ricette, varietà, come cucinarle, come conservarle, proprietà e controindicazioni.
Che siano viola scuro, viola pallido o bianche, le melanzane si possono preparare davvero in mille modi, e insieme a zucchine, cetrioli e pomodori sono le regine dell’estate. Si tratta di ortaggi di origine indiana, ma in Italia le melanzane erano già note nel Medioevo.
Se vengono cucinate senza grassi le melanzane sono poco caloriche, inoltre sono ricche di potassio e, come i carciofi, aiutano a riequilibrare la funzionalità del fegato.
Ma vediamo più nello specifico tutto quello che c’è da sapere sulle melanzane, come sceglierle, quali sono le loro proprietà, come conservare, le ricette e cucinare le melanzane e anche, se abbiamo un po’ di spazio all’aperto, come coltivarle.
Che cosa sono le melanzane
La melanzana è una pianta originaria dell’India che fu diffusa nel bacino del Mediterraneo dagli arabi. Appartiene alla famiglia delle Solanacee, la stessa delle patate, dei pomodori e dei peperoni, e viene coltivata per il suo frutto commestibile, piuttosto grosso e dalla polpa carnosa adatto per essere cucinato in moltissime preparazioni. L
e melanzane non si possono mangiare crude, per via del loro alto contenuto di solanina, che si abbassa considerevolmente con la cottura. Oggi i maggiori produttori mondiali di melanzane sono la Cina, l’India e l’Iran, mentre in Europa i principali produttori sono l’Italia, la Spagna e la Romania. La melanzana è un ortaggio estivo che fruttifica principalmente in agosto, ma si trova in commercio tutto l’anno.
Tipi di melanzane
Anche se le melanzane più conosciute e utilizzate sono quelle nere o viola scuro, esistono diverse varietà di melanzane. Le principali sono:
La melanzana ovale nera, quella più comune e facile da trovare, adatta a tutti gli usi.
La melanzana tonda di Firenze, con buccia di colore viola chiaro. La sua polpa è tenera, compatta e con pochissimi semi.
La melanzana bianca, dal sapore delicato, compatta e quasi senza semi
La palermitana (o tunisina), rotonda e di colore viola scuro, con polpa tenera e gustosa
La violetta di Napoli, con forma allungata polpa dal sapore forte e quasi piccante.
Ricette con melanzane
Come cucinare le melanzane? I modi di prepararle sono davvero tanti, perché si tratta di un ortaggio estremamente versatile. Le ricette con le melanzane sono tantissime: a partire dagli spaghetti alla Norma, passando per le melanzane alla griglia e le melanzane farcite, fino ad arrivare alla buonissima parmigiana di melanzane, alla ratatouille o alla caponata. Se vogliamo preparare un piatto fresco, estivo e non eccessivamente calorico possiamo farle alla griglia, senza quindi aggiungere grassi in cottura, aggiungendo solo un filo d’olio a crudo e un un trito d’aglio e prezzemolo.
Le melanzane si possono poi cuocere al forno, per preparare le classiche melanzane ripiene, farcite con carne, riso, verdure o altri ingredienti. Per un antipasto sfizioso si possono poi preparare delle polpette di melanzane e se vogliamo possiamo anche usare le melanzane per fare delle buonissime conserve: le melanzane sott’olio sono davvero buonissime e durano a lungo.
Possiamo inoltre preparare un ottimo pesto di melanzane, perfetto da spalmare sul pane. Infine non dimentichiamo le melanzane impanate e fritte, forse non adatte a chi teme di ingrassare ma sempre buonissime.
Vedi anche:
- Insalata di melanzane
- Melanzane ripiene con gamberi e pomodoro
- Bruschetta Melanzane e caprino
- Parmigiana di melanzane
- Pasta alla norma
- Melanzane grigliate con peperoni concasse
- Involtini di melanzane al formaggio
Come scegliere e conservare le melanzane
Eccovi ora qualche consiglio su come scegliere le melanzane al momento dell’ acquisto e come conservare le melanzane fresche. Anzitutto nello sceglierle bisogna fare attenzione al picciolo, che non deve essere secco e deve essere ben attaccato al frutto. La buccia deve essere tesa e non grinzosa, e al tatto la polpa deve essere soda.
La melanzana si può conservare in frigorifero per circa una settimana. Meglio lasciare il picciolo attaccato, che aiuta a preservare più a lungo la freschezza del frutto.
Le melanzane si possono anche congelare. Sia crude, tagliandole prima a fette o a cubetti, che cotte, sbollentandole semplicemente in acqua o cucinandole secondo il nostro gusto.
Proprietà delle melanzane e controindicazioni
Le melanzane contengono vari sali minerali, e soprattutto potassio. Hanno proprietà rimineralizzanti e contribuiscono all’equilibrio della funzionalità del fegato. Se cucinate senza grassi aiutano poi a ridurre il colesterolo. Le melanzane non contengono glutine.
Le melanzane sono di per sé poco caloriche, ma tendono ad assorbire molto i grassi durante la cottura, comportandosi come delle spugne. Quindi se vogliamo evitare che si trasformino in bombe caloriche è bene non eccedere con l’olio. Se temiamo la tossicità della solanina possiamo poi eliminare la buccia, tutta o in parte, prima di cuocere le melanzane. La solanina è infatti concentrata principalmente sulla buccia.
Come coltivare le melanzane
Se abbiamo un orto o un balcone abbastanza soleggiato possiamo anche coltivare le nostre melanzane. La pianta della melanzana è piuttosto resistente e facile da far crescere. È sicuramente necessario che il clima sia caldo, perché la crescita della melanzana si arresta quando la temperatura scende sotto i 12 °C. Serve poi che il terreno sia ben drenato e in posizione soleggiata. Ponendo a dimora le piantine in primavera, le melanzane si possono raccogliere da luglio inoltrato fino ad ottobre.
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