Pensioni ultime notizie sulla pensione precoce. Cosa succede ora con la crisi di governo. Le ultime news sulla riforma delle pensioni.
Anche in estate il dibattito e le proposte sulle pensioni anticipate non si fermano mai. Infatti, nei prossimi mesi, qualsiasi sia il Governo in carica, andranno affrontate riforme e proroghe importanti su tale tema.
Questo per garantire non solo ai lavoratori l’ottenimento della pensione, ma anche ai più giovani di entrare nel mondo del lavoro, creando un turnover virtuoso. Di questo e di tutte le ultime news in tema di pensioni anticipate per uomini e donne parliamo qui di seguito.
Ultime notizie pensione anticipata: i dati sul ricambio
Di recente la Fondazione Studi dei consulenti per il lavoro ha reso noto uno studio in relazione al ricambio generazionale. Da qui emerge che solo un giovane under 30 riesce ad entrare stabilmente nel mondo del lavoro ogni 3 lavoratori che ottengono la pensione anticipata, tramite quota 100.
Questo dato non è molto confortante, perché il turnover che probabilmente il Governo sperava di generare, quando è stata varata la misura, era più ampio. Il presidente della fondazione, Rosario De Luca, ha provato a spiegare cosa fare per correggere questa situazione, che rischia di creare molti posti vacanti in ambiti importanti come la sanità. Egli ha affermato: “la percentuale di turnover al 37%, potrebbe essere superiore se mutassero le condizioni di mercato e le aziende avessero più convenienza ad assumere”. Dunque, sempre secondo quanto sostiene la fondazione, questa operazione di sostituzione ad ora è in perdita.
Altre stime rilasciate dalla fondazione attengono al numero di persone che accederanno a quota 100 durante il 2019. Si tratta di circa 63 mila lavoratori autonomi (circa il 20% del totale), 157 mila lavoratori che operano nel settore privato (50%) e circa 94 mila dipendenti della pubblica amministrazione (30%).
I numeri (positivi e negativi) sul ricambio generazionale
Come detto i numeri del turnover sul lavoro non sono dei migliori, ma ci sono anche ambiti dove le cose sono in controtendenza. Ad esempio quello commerciale e dei servizi, dove si registra un dato di +358 mila unità, rispetto al periodo pre quota 100. Stesso discorso per quanto riguarda i programmatori (+11 mila) e gli esperti di applicazioni informatiche (+7 mila). Ci sono segnali positivi anche per quanto riguarda i disegnatori industriali, i tecnici di vendita e di distribuzione e le posizioni sanitarie riabilitative, come i fisioterapisti.
Completamente diverso è il discorso relativo alle professioni intellettuali e scientifiche, dove c’è una saldo negativo di 48 mila lavoratori. Una tendenza simile riguarda l’alta dirigenza (-48 mila), gli impiegati (-27 mila), i militari (-3 mila), i conduttori di impianti e i conducenti di veicoli (-45 mila).
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Ultime sulle pensioni: cosa accadrà con la crisi di governo
Detto dei numeri conseguenti all’applicazione di quota 100 e delle altre misure per l’uscita anticipata dal lavoro, vediamo ora quali riforme attendono le pensioni precoci nei prossimi mesi.
Una delle questione più controverse riguarda l’opzione donna, di cui il sottosegretario al Ministero del lavoro Durigon dava per certa la proroga per l’anno prossimo. Con la crisi politica attuale però lo scenario è cambiato ed è impossibile fare previsioni, visto che non si sa quale sarà il prossimo Governo.
Restano però molte le lavoratrici direttamente interessate, che sperano in una sollecita risposta, per pianificare, nel modo più ordinato possibile, l’uscita anticipata dal lavoro.
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Infine, bisogna verificare la fattibilità futura rispetto alle intenzioni più volte pronunciate, ad esempio dal leader della Lega Matteo Salvini, di introdurre quota 41. Con essa potrebbero aumentare decisamente coloro che opterebbero per la pensione precoce e ciò accentuerebbe le problematiche del ricambio generazionale. Tuttavia ogni tipo di discorso su questo tema è ancora prematuro e probabilmente bisognerà aspettare diversi mesi, per avere maggiori certezze al riguardo.
Queste le ultime notizie in tema di pensioni
Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web