Quanto guadagna Salvini? Il reddito, il patrimonio e le proprietà del leader della Lega.
A quanto ammontano i guadagni di Matteo Salvini? Il segretario della Lega, il partito che negli ultimi anni ha avuto la maggiore crescita in termini di consensi elettorali in Italia, da dove trae i propri profitti? Quanto vale il suo patrimonio? Scopriamolo insieme in modo approfondito qui di seguito.
Il reddito di Matteo Salvini
Al momento, dopo l’addio al governo gialloverde e al ministero degli interni, con tutte le conseguenze che ne sono scaturite, Salvini ricopre 2 ruoli:
1- Segretario e leader politico della Lega.
2- Senatore della Repubblica italiana.
Tuttavia, oltre a quello di segretario e parlamentare, per quanto riguarda il suo reddito, bisogna prendere in considerazione anche il guadagno conseguito durante la sua attività da eurodeputato, svolta fino a marzo 2018.
Non rientra nel discorso, invece, l’attività realizzata da ministro e da vice presidente del consiglio dello scorso governo. Questo in virtù dell’abolizione del doppio compenso (parlamentare e ministro) attuato qualche anno fa dal Governo Letta.
Il reddito di Salvini si compone di una parte legata alla sua attività parlamentare, visibile sul sito della presidenza del consiglio, nella sezione amministrazione trasparente. Per questo Salvini percepisce uno stipendio che ammonta a circa 14.500 euro al mese. Ad esso vanno sommate tutte le altre voci di rimborsi spese connesse all’esercizio della carica parlamentare (variabili in base al caso). Si tratta di somme non trascurabili visto che si aggirano intorno ai 4.300 euro, mentre quelle delle spese viaggio sono di 4.200 € l’anno.
Per quanto attiene all’Europa, lo stipendio di un parlamentare è di 8.000 euro al mese lordi (circa 6.200 netti). A questi bisogna aggiungere 304 euro per ogni gettone di presenza giornaliera. Tenuto conto di questi numeri, Salvini ha guadagnato una somma superiore a 9.000 euro mensili (varia in base al numero delle presenze totalizzate) nella sua esperienza a Bruxelles.
Vedi anche: Quanto guadagna Di Maio?
Matteo Salvini, dichiarazione dei redditi 2018
La dichiarazione dei redditi relativa all’anno fiscale 2017 (quindi presentata nel 2018) contiene per il leader della Lega un reddito di circa 110.000 euro. Quest’ultimo si compone principalmente dello stipendio da parlamentare europeo (circa 100.000 €) più i diritti derivanti dalla pubblicazione del suo libro.
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Quanto ha guadagnato Salvini come segretario della Lega?
Non si hanno fonti certe rispetto alla remunerazione di Salvini come segretario di partito. Di certo la Lega ha avuto un forte ridimensionamento, causa bilanci molto traballanti, legati anche al caso dei famosi 49 milioni sottratti alle casse dello Stato negli anni scorsi, stando a quanto emerso da un’indagine.
Da allora il segretario ha cercato di finanziare il partito mediante una serie di iniziative, volte anche a raccogliere i finanziamenti di militanti e simpatizzanti.
Vedi anche: Quanto guadagna il papa? Lo stipendio di Francesco.
Il patrimonio di Matteo Salvini
Nel modello di dichiarazione della situazione patrimoniale, Salvini ha dichiarato di possedere:
- un fabbricato (al 100%) in Italia;
- nessun bene mobile iscritto nei pubblici registri;
- nessuna titolarità di imprese.
Inoltre, ha dichiarato di possedere le seguenti azioni:
- 3500 unità di A2A ordinarie;
- 250 unità di Acea;
- 392 di Enel;
- 3094 di Bg Selection.
Ad oggi le azioni segnalate hanno il seguente valore:
- Quella di Acea pari a 17,44 euro l’una;
- A2A si attesta a 1,64 per azione;
- Enel vale 6,62 euro ad azione.
- Per quanto riguarda le azioni Bg Selection è difficile fornire un controvalore essendo le stesse di svariate tipologie e non avendo indicazione nella situazione patrimoniale di quali specificamente siano nel portfolio di Salvini.
Per avere informazioni più approfondite sulla dichiarazione della situazione patrimoniale del segretario della Lega vi invitiamo a leggere questo documento.
Tutti i dati riportati sono presi da fonti pubbliche, in particolare dal sito della presidenza del Consiglio, alla sezione “amministrazione trasparente”. Sono quindi di dominio pubblico e consultabili da chiunque.
Vedi anche: Che lavoro faceva Matteo Salvini?