Guerra in Ucraina sempre più vicina. Quali sono i motivi della crisi con la Russia e le possibili conseguenze per Europa e Italia.
Guerra in Ucraina. L’ipotesi di un conflitto in Ucraina non sarebbe una passeggiata nel parco per l’Europa e per l’Italia. L’entrata delle forze armate russe nello stato al confine del vecchio continente oltre che scatenare una guerra, mettendo a rischio molte vite, potrebbe avere conseguenze gravi anche per il nostro paese.
Cerchiamo quindi di capire i motivi di questa possibile guerra in Ucraina, cosa vuole ottenere Putin e cosa rischierebbe l’Italia in caso di conflitto.
Perché si rischia la guerra in Ucraina?
Già nel 2014 la Russia invase l’Ucraina prendendo possesso di parte del suo territorio, in particolare della Crimea (poi annessa, senza però un riconoscimento internazionale). Ora dopo anni di tensioni, sembra poter iniziare un nuovo conflitto, con le forze russe pronte ad intervenire. Sarebbero infatti ben 130.000 i soldati russi posizionati al confine con l’Ucraina e in procinto di invadere la nazione.
Secondo il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg il rischio di una guerra è reale. Per questo molti governi, compreso quello italiano, hanno invitato i loro cittadini a lasciare l’Ucraina. Il rischio di un conflitto è alto e rischia di indebolire la sicurezza di tutta l’Europa. Ma quali sono i motivi di questo possibile nuova ostilità ? Approfondiamoli qui di seguito.
Cosa vuole Putin per non fare la guerra in Ucraina
Le principali motivazioni, che spingono la Russia verso una guerra in Ucraina sono sostanzialmente 3:
- Putin non vuole che l’Ucraina si unisca alla Nato (che rappresenta un’alleanza difensiva di 30 paesi al mondo). In questo senso ha chiesto garanzie all’Occidente, perché in caso di conflitto la Nato sosterebbe un paese membro. Di fatto si rischierebbe un conflitto fra Russia e il blocco Nato (Stati Uniti compresi).
- Donbass, la Russia chiede maggiore autonomia per la regione e si trova a scontrarsi con i nazionalisti ucraini che non vogliono concederla.
- Crimea, di cui Putin vuole che l’annessione alla Russia, venga riconosciuta dai paesi Nato, inclusi gli Stati Uniti che sono fortemente contrari.
Difficilmente queste richieste di Putin potranno essere assecondate ed è per questo che il conflitto è sempre più vicino.
Cosa rischia l’Italia se scoppia la guerra in Ucraina?
Da un conflitto in Ucraina il nostro paese avrebbe molto da perdere, a partire dai mercati finanziari (non a caso le borse negli ultimi giorni hanno già registrato perdite a causa dell’incertezza). Sicuramente poi ci sarebbero grossi problemi che riguardano il commercio: con la Russia c’è uno scambio commerciale di 20 miliardi di euro (il paese guidato da Putin è il 14° al mondo per destinazione di merci italiane).
Senza dimenticare gli enormi problemi per il gas (il nostro paese importa il 40% del gas naturale dalla Russia, per il riscaldamento e l’elettricità delle case). Qualcosa è già successo al riguardo, infatti le forniture di gas all’Unione Europea sono diminuite molto negli ultimi mesi, causando gli aumenti delle bollette ad inizio 2022. I consistenti aumenti hanno costretto il governo ad intervenire, prevedendo aiuti e bonus sociali alle famiglie.
Per ultima, ma non certo per importanza ci sarebbe la possibile necessità di intervenire in un conflitto. Perché una guerra ai confini dell’Europa, non potrebbe lasciare la stessa indifferente. L’Italia e gli altri paesi dovrebbero quindi decidere come intervenire a livello militare.
Insomma, come visto la guerra fra Russia e Ucraina rappresenta un problema importante per il nostro paese e l’Europa intera. Oltre che una terribile minaccia per la vita delle popolazione e dei tanti civili coinvolti.
Vedi anche: Ucraina i 5 motivi per cui fermare la guerra è difficile
Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web