Chi è Nicoletta De Santis, la flower designer che ha curato l’allestimento scenografico di alcuni film, come “La vita è bella” e “Ocean’s Twelve”
(25 ottobre 2009) – Un nuovo ufficio a Roma, uno appena aperto a Sorrento. E poi la casa base a Sangemini, in provincia di Terni, dove colloca le proprie radici. Nicoletta De Santis, flower designer e art director di “Greenapple allestimenti”, è un vero vulcano di idee. Ci accoglie a Roma, nella luminosa sede ancora in fase di ristrutturazione, “ma dovrai tornare dopo, quando sarà tutto bellissimo”.
Un diploma all’Accademia nazionale d’arte vetrinistica, fiorista e vetrinista in attività commerciali, tre anni passati nell’azienda leader del flower designer, Tea Rose. Ora con Greenapple hai raggiunto un traguardo?
“Devo dire che prima di iniziare il progetto Greenapple ho lavorato in diversi campi: i tre anni trascorsi da “Tea Rose” sono stati bellissimi, ho imparato molto. E poi c’è stata l’opportunità di partecipare all’allestimento scenografico di alcuni film, come “La vita è bella” e “Ocean’s Twelve”: un’esperienza magnifica, che ti dà la possibilità di interagire con grandi scenografi e imparare nuove tecniche per avere un ottimo prodotto. E poi lavorare per una settimana a stretto contatto con George Clooney e Brad Pitt, bhè devo dire che è stata una bella soddisfazione. Però se dovessi fare una scelta non rinuncerei mai alla mia azienda, perché qui posso esprimere tutta la mia creatività senza avere limiti e impostazioni”.
Oltre agli allestimenti per aziende e alberghi, ti occupi soprattutto di organizzare la parte “floreale” di un matrimonio. Quali sono le nuove tendenze per gli sposi del 2010?
“I futuri sposi avranno due vie da scegliere: l’allestimento floreale dovrà essere o totalmente bianco o molto colorato. Rispetto alla moda, che quest’anno opta per i toni tenui, le tendenze nel mondo floreale durano almeno due anni, perché devono essere notate, accettate e fatte. Per cui se sulle passerelle dello scorso anno abbiamo visto molto viola, fino al prossimo anno andrà alla grande questa tonalità, oltre a tutti gli altri colori accesi. Poi, grazie all’Olanda che ogni anno crea nuove specie floreali, saranno molto richiesti i fiori tropicali e le nuove orchidee nelle nuance marrone e violetto”.
Qual è invece la tua “tendenza” per il 2010?
“A me piace molto giocare con delle grandi strutture per creare un effetto scenografico sia in Chiesa che nella location scelta per il ricevimento. Io stessa disegno e creo questi allestimenti in diversi materiali, in modo tale da poter sfruttare bene gli spazi, giocare sulle forme e sui colori, usare meno fiori e far spendere ai futuri sposi anche solo mille euro per un addobbo. Credo sia per questo motivo che non ho risentito della crisi economica di questo periodo. La vera novità che sto proponendo da qualche tempo è il “Bouquet live”, proposto alla fine di ogni evento, che regala tanta gioia alle signore. Di più non posso rivelare…se non che è una cosa molto scenografica, vengono riutilizzati i fiori della cerimonia senza spendere un soldo in più. Basta, ho detto anche troppo!”
Sara Galmazzi
