Gravidanza, quarto mese: comincia la fase centrale della gestazione: ecco che cosa succede a mamma, bambino e… papà.
Gravidanza, quarto mese: si apre il secondo trimestre avendo passato il primo importante traguardo del terzo mese. Si tratta del periodo in genere più piacevole: i disturbi e i timori del primo periodo di gestazione sono probabilmente svaniti, ma le dimensioni ancora contenute della pancia permettono di condurre una vita attiva, senza strafare, ma senza negarsi un po’ di attività fisica, una vacanza, un aperitivo con le amiche e un’intimità soddisfacente con il partner.
Gravidanza quarto mese quante settimane sono
Varcata la soglia della tredicesima settimana (13 + 2 giorni, per la precisione; il quarto mese finisce a 17 + 4) la sensazione di “avere il pancione” comincia a farsi strada, insieme all’utero, che cresce progressivamente ormai al di sopra delle ossa del bacino, producendo qualche “spostamento” fisiologico: è possibile sentire il bisogno di urinare frequentemente e potrebbero comparire stitichezza o bruciori di stomaco, in genere risolvibili con l’alimentazione, con metodi naturali o con farmaci compatibili con la gravidanza, sempre seguendo il consiglio del medico.
Quarto mese di gravidanza dolori e aumento di peso
Proprio a causa dei cambiamenti tipici di questo periodo, è frequente avvertire moderati crampi o sensazioni fastidiose al ventre: è bene prestare attenzione se il fastidio diventa dolore e se ci sono perdite di sangue – caso in cui è prudente un controllo immediato –, altrimenti non c’è di che preoccuparsi.
Il peso della mamma aumenta con regolarità (circa 1-2 kg al mese) e non deve destare impensierire: non si tratta solo di “ciccia”, ma anche del considerevole peso di placenta, utero, liquido amniotico e… bambino. È importante seguire una dieta ricca e ben equilibrata, sia per il benessere del feto che per il proprio!
Specie se la placenta è posteriore, verso la sedicesima settimana è già possibile (ma non automatico, soprattutto con il primo figlio) avvertire ogni tanto i movimenti del bambino: molte descrivono questo momento, davvero emozionante, come “sentire le bolle” o “le farfalle” nella pancia.
Gli esami da fare
Fra la 15esima e la 16esima settimana di gestazione è possibile sottoporsi all’amniocentesi, che consiste nel prelievo di una piccola parte di liquido amniotico con un ago. L’amniocentesi, in genere, viene consigliata dal medico se gli esami del primo trimestre (translucenza nucale, Bi-test) hanno dato risultati potenzialmente anomali o se l’età della madre è superiore almeno ai 35 anni. Per effettuare una scelta non va dimenticato che questo esame comporta un rischio di aborto dell’1%.
Per il resto, si tratta ormai di analisi di routine: sangue e urine, per valutare lo stato generale di salute e verificare l’assenza di infezioni, in particolare quella da toxoplasmosi. È utile continuare a monitorare periodicamente la pressione sanguigna.
Quarto mese il bambino
In gravidanza al quarto mese, il nascituro misura circa 6,5-8 cm e pesa in genere da 100 a 200 grammi, secondo la settimana. Ormai, a parte la testolina un po’ più grossa, l’aspetto del feto non è troppo diverso da quello di un neonato. I polmoni sono già in grado di riempirsi e svuotarsi di liquido amniotico e comincia lo sviluppo del cervelletto. Il cuore è perfettamente formato e batte da 60 a 120 volte al minuto. I genitali esterni sono ora visibili, e con un po’ di fortuna un’ecografia potrebbe già svelare il sesso del nascituro. Gli studi hanno osservato che in questa fase il piccolo reagisce con sicurezza alla luce e persino ai sapori, per esempio con una vera e propria smorfia di disgusto davanti a un gusto amaro, o con un’entusiasta bevuta quando la mamma ha mangiato qualcosa di molto dolce.
Verso la fine del quarto mese il bimbo è pronto per cominciare la fase più “esplosiva” della crescita.
Gravidanza quarto mese e rapporti con il partner
Forse è ancora presto per lanciarsi nella riorganizzazione dell’intera casa. Se ci si sente ansiosi di darsi al bricolage, però, può essere intelligente cominciare a dedicarsi agli aspetti “macro” della questione: ridipingere le pareti, per esempio, o fare ordine nel garage eliminando il superfluo, per trovare spazio per il trio e i giocattoli che verranno.
Un elemento talvolta delicato è quello del sesso durante la gravidanza: se durante i primi mesi ci si può sentire frenati dal timore di causare un danno al nascituro (tranquilli, non succede) o dal malessere della propria compagna, ora alcuni uomini si trovano intimoriti dalla presenza “fisica” della pancia. Non è il caso di lasciarsi inibire: a meno che il ginecologo abbia rilevato dei problemi specifici, i rapporti sessuali in gravidanza sono assolutamente sicuri e il coinvolgimento emotivo maggiore può anzi giocare a favore, regalando una vita intima appagante.
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