Arriva una conferma dalla scienza a ciò che intere schiere di genitori hanno ripetuto come un mantra, in tutti i tempi, ai figli adolescenti: dormire poche ore fa male. E per i più giovani è nocivo in particolare per il cervello.
Stando, infatti, a quanto recentemente scoperto dai ricercatori dell’Università del Wisconsin, negli Stati Uniti, persino un numero insufficiente di ore di riposo può causare delle variazioni nel numero delle sinapsi, le strutture che permettono la comunicazione dei neuroni fra loro o altre cellule. Questo fenomeno, inoltre, può addirittura provocare l’alterazione permanente delle connessioni cerebrali.
Dunque genitori attenzione, perché notti intere passate davanti al computer a chattare o a postare commenti su facebook oppure fare l’alba in discoteca senza poi recuperare il sonno perduto, oltre a generare le classiche sensazioni di stanchezza e spossatezza possono provocare nei vostri figli adolescenti delle conseguenze negative a livello cerebrale.
Per arrivare a una simile conclusione e capire la relazione fra il ciclo sonno-veglia e l’anatomia cerebrale, gli esperti hanno monitorato alcuni esemplari di roditori adulti. Mentre le cavie dormivano, le loro sinapsi sono apparse più deboli e piccole, proprio per prepararsi all’attività che avrebbero dovuto affrontare una volta che si fossero svegliate. Una volta terminato il sonno, durante la normale attività del roditore, le sinapsi sono ridiventate grandi e soprattutto forti, per sopportare le nuove esperienze ed apprendere ulteriori informazioni.
Successivamente, però, gli scienziati hanno osservato con uno speciale microscopio confocale a due fotoni, la crescita e la ritrazione delle sinapsi dei topolini giovani costretti a restare svegli. Hanno contato le spine dendritiche, cioè le fibre che si ramificano dal neurone e che hanno il compito di garantire la ricezione degli impulsi da altre cellule cerebrali. Con grande sorpresa, il loro numero di sinapsi aumentava anziché diminuire: un segno non positivo.
Una possibile implicazione di questa scoperta, secondo gli esperti, è che se si perde troppo sonno durante l’adolescenza, specialmente in modo cronico e continuativo, ci possono essere delle conseguenze durature sui collegamenti cerebrali. L’adolescenza, infatti, è un periodo molto delicato per lo sviluppo del cervello: quest’organo cambia drasticamente con una ristrutturazione massiccia dei circuiti nervosi e con molte nuove sinapsi che vengono formate e poi eliminate.
La mancanza di sonno come stile di vita potrebbe perciò creare danni irreparabili.
Perciò care mamme insistete e, se necessario, imponetevi, perché i vostri ragazzi dormano il necessario, ora siete pienamente giustificate!
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