Gestire una famiglia numerosa o allargata può essere complicato: consigli e trucchi per risparmiare, ottimizzare tempo e spazi senza rinunciare a vivere
Come gestire una famiglia numerosa in Italia? Pro e contro delle famiglie numerose. Per alcune coppie il sogno è avere figli, averne tanti, costruire un ampio nido che sia simile alle tribù che animavano i nostri paesi con schiere di pargoli che potevano facilmente abbattere anche la soglia della decina. Per altre invece il figlio è quasi un tabù: la famiglia resta quella composta dalla coppia e al limite da un solo erede.
Ovviamente a influenzare la scelta ci sono questioni economiche, oltre che quelle legate alle legittime aspirazioni dei genitori. Ma per il primo tipo di famiglie la vita pratica di tutti i giorni può diventare complicata (o semplicemente va ben organizzata).
Famiglia numerosa con tre figli
Possiamo forse tracciare un limite quantitativo al concetto di famiglia numerosa? La coppia di genitori con tre figli, che rimane dunque entro i 5 componenti, può rientrare, per così dire, ancora nella “normalità” in termini di gestione; oltre inizia ad esserci qualche complicazione.
Primo esempio: l’automobile: i 5 posti non sono più sufficienti e se già con due figli piccoli con due seggiolini si è praticamente full (tenete conto che occupano una larghezza tendenzialmente più ampia di un posto-persona “classico”) con 3-4 figli inizia a essere necessario passare alla famigliare, al monovolume, ai furgonati con 6-9 posti. E iniziano le spese.
Trucchi per ottimizzare lo spazio in casa
Essenziale con una famiglia numerosa o allargata ottimizzare gli spazi nell’abitazione: cassetti separati per i figli (non tutte le mutande insieme, come potrete ritrovarle?), spazi ben divisi nel bagno (si spera ci siano più bagni), dispensa maniacale.
Si può provare a trarre ispirazione da una tecnica di gestione delle faccende e degli spazi domestici chiamata decluttering, che consiste sostanzialmente nel liberarsi del superfluo e stabilire un piano d’azione progressivo, ma inflessibile, per evitare che la casa sembri un accampamento.
È vantaggioso per tutti anche lavorare sull’autonomia dei bimbi nel vestirsi, lavarsi, mangiare, e affidare a ciascuno piccoli compiti, meglio se sotto forma di gioco, per mantenere la casa in buono stato. Risulta più utile affidare incarichi precisi e sistematici (esempio: tu pulisci il fornello, tu leghi i sacchi della spazzatura) e routinari nei quali ciascuno si senta “competente” rispetto al classico “sistemate questo macello!”. Per i più piccoli può diventare divertente se gestito con ironia.
Qualche esempio? Rimettere ordine nel cassone dei giochi può diventare una minipartita di basket domestica, potete costruire un mantello di stoffa rossa e trasformare il figlio in un supereroe che solleva i pesantissimi giochi e li rimette a posto. Insomma, far viaggiare la fantasia è l’imperativo.
Lavatrice e famiglie numerose
Quello dei panni da lavare e stirare è certamente un punto dolente per i nuclei familiari 5+, soprattutto in inverno. La prima cosa da considerare ovviamente è possedere una lavatrice abbastanza capiente, o pensare, addirittura, di averne due, che possano così lavare bianchi e colorati contemporaneamente se l’impianto elettrico lo consente. Esistono modelli a doppio scompartimento pensati per lavare con due impostazioni diverse.
Naturalmente l’asciugatrice è quasi imprescindibile per risparmiare tempo e fatica: oltre tutto, se i panni si estraggono e si piegano appena asciutti ci si risparmia un bel po’ di stirature. Inoltre, l’asciugatrice in genere è programmabile: non male trovare il bucato asciutto e tiepido alle 7 del mattino, e ripescare ciascuno il proprio cambio pronto per la nuova giornata…
E per gestire la distribuzione e redistribuzione degli abiti da e verso l’armadio?
- regole ferree sulla gestione del cestone: bianchi, colorati e delicati vanno divisi da chi si toglie i vestiti (sì, anche il papà).
- almeno per i più piccoli, e soprattutto se acquistate capi uguali per tutti, le etichette con il nome saranno di grande sollievo per riassegnare canottiere e calzini.
- si stira il minimo indispensabile (vietato essere perfezionisti), aiutandosi con l’acquisto di abiti in materiali che non si stropiccino troppo.
- trucco intelligente: tenere a portata di mano una piccola macchina da cucire con un mini kit di toppe e passamaneria, per rimediare senza troppe complicazioni a strappi e orli scuciti via via che si notano. E poche remore nell’eliminare vestiti “insalvabili” prima che tornino a ingrossare l’armadio.
Famiglia numerosa come risparmiare sulla spesa
Alcuni banali compiti quotidiani, con una famiglia numerosa, possono diventare complicati: la spesa è uno di questi. Trascinare figli che scappano da tutte le parti in un centro commerciale non è il massimo. Ma molti brand ora offrono la spesa online (es. Esselunga, Amazon Prime Now) con consegna a casa oppure ritiro diretto al supermercato (es. Coop, Tigros). E per spendere meno?
1. Scelta ovvia: il discount. Ci sono discount dove la qualità non è, davvero, inferiore a marche più blasonate. In ogni caso molti prodotti delle linee dei supermercati sono confezionati dalle medesime fabbriche di marche più celebri.
2. Scelta meno ovvia: comprare meno cose, più semplici. Tendiamo spesso a comprare prodotti, soprattutto alimenti, più “complessi” di quanto serva. Un esempio? Le cotolette pronte costano in media il doppio rispetto ad acquistare la carne e impanarla col pangrattato. Vogliamo parlare dei sughi pronti? Del succo di arancia? Della farina già mescolata col lievito? Sarà anche comodo, ma se lo moltiplichiamo per tutto il “già pronto” la spesa lievita veramente di un terzo in più.
Idem i prodotti per la pulizia della casa: spesso se ne usano tanti che potrebbero essere sostituiti da uno solo, o del tutto superflui (avete mai provato a fare a meno dell’ammorbidente? Testare per credere).
3. Se si dispone di una partita Iva si può risparmiare qualcosa anche andando direttamente dai grossisti (soprattutto per cancelleria e prodotti per la casa). Con un po’ di pazienza, si può stare dietro ai gruppi di acquisto locali, che per una famiglia numerosa sono davvero più utili che per un single che non comprerà mai una cassetta di clementine da 10 kg.
4. Trucco della dispensa suddivisa. Spesso si finisce per buttare cibo scaduto, se ne abbiamo in casa tanto, perché è difficile accorgersi dei barattoli nascosti in fondo. Soluzione? Dividere la dispensa (e il frigo) in due: da una parte solo gli alimenti già iniziati (confezioni aperte), dall’altra solo quelli chiusi. Prima di fare la lista della spesa, si controlla la dispensa del “nuovo”. Antispreco formidabile!
Cucinare per tante persone, sempre
Un freezer di dimensioni adeguate può essere utile per la pratica del freezer cooking, ovvero durante il weekend o un giorno della settimana in cui si è più liberi si può cucinare in abbondanza, dividere in porzioni, surgelare e utilizzare nel momento del bisogno quando si ha necessità di pasti veloci.
E per la preparazione in tempo reale, alcuni forni di nuova generazione (specie con la funzione “termoventilato”) sono progettati per cuocere in un tempo ragionevole pietanze su 4 diversi livelli, e si prestano quindi a cuocere o terminare la cottura di cibo sufficiente per tutti senza consumare troppa elettricità.
Anche qui, la funzione di programmazione della cottura aiuta: quando si è in tanti, tutto ciò che può essere automatizzato è riposante.
E alla fine, difficile pensare di fare a meno della lavastoviglie. Un consiglio utile? Bicchieri, brocche ed eventualmente anche piatti in plastica dura alimentare: banalmente, se vi cadono, non si rompono; pesano meno nei pensili; possono essere più facilmente gestiti e messi a posto dai bambini.
Vacanza famiglia numerosa
Quello di viaggi e vacanze può essere un punto dolente per le finanze, ma bisogna tenere conto del fatto che essere in tanti spesso conviene: affittare un appartamento, due o tre piazzole in campeggio, un b&b soprattutto per periodi lunghi diventa, in proporzione, più conveniente se si è numerosi.
Ovviamente valgono tutte le accortezze come prenotare con largo anticipo, scegliere ove possibile la bassa stagione e selezionare operatori economici.
Per chi può, la scelta di un acquisto di un’abitazione in una località di mare o montagna potrebbe rivelarsi, alla lunga, vincente: si va sempre nello stesso posto, ma un weekend lungo improvvisato diventa più facile… anche per i figli più grandi che magari possono andarci da soli, con gli amici, risparmiando moltissimo a guadagnando in socialità.
Le attività sportive
Fondamentale ottimizzare la distribuzione delle attività extrascolastiche per orari e luoghi: ottima soluzione la piscina in cui i piccoli fanno il corso e i grandi nuotano da soli. Se fanno sport diversi gli allenamenti dovrebbero svolgersi in zone “compatibili”; attenzione al fatto che spesso gli orari cambiano secondo l’età e anche se lo sport è lo stesso tre figli potrebbero trovarsi in tre fasce differenti.
Dividere le attenzioni fra i figli senza trascurare quelli più grandi
Con più figli si dovrà necessariamente distribuire il carico di “attenzione”, magari privilegiando le necessità di chi è più piccolo e non ancora del tutto autosufficiente e di conseguenza “trascurando” i figli maggiori.
Ma tutti i genitori sperimentano alla nascita dei figli una moltiplicazione dell’energia: in sostanza essere attivi, fare molte più cose nonostante il ritmo circadiano atipico è consentito da una sorta di surplus energetico (ma anche emotivo e di attenzione) che permette realmente a padri e madri di “raddoppiare” la propria capacità di intervento.
Come fare per non scordarsi dei figli più grandi: occorre dimostrare anche a loro, magari con piccoli segnali, quanto sono importanti. Alla fine non serve molto: chiedere com’è andata la loro giornata, interessarsi di quello che stanno facendo, fosse un murales o la partita della Playstation che stanno giocando, dimostrare il nostro interessamento per le attività che li appassionano e far percepire il nostro apprezzamento per la loro azione sul mondo.
Famiglia numerosa e vita privata, come continuare a vivere
Il cambiamento di ruoli e di “tempi” nella vita che introduce l’arrivo di un figlio è, chiaramente, moltiplicato dall’avvento… di più figli. Eravate abituati a dormire fino a tardi (o più semplicemente eravate abituati a dormire), ad avere una programmazione dei tempi della vita che dipendesse esclusivamente dalla vostra libera scelta. Ora saranno nanne, risvegli, pappe, orari dell’asilo, della scuola, delle attività sportive a tracciare la routine della vostra giornata.
Questo significa che la vita personale finirà? Non esattamente: oltre a una buona organizzazione, anche nonni, zii, baby sitter, il sostegno dell’altro genitore, almeno una volta la settimana, devono poter contribuire a mantenere un salutare spazio personale per lo sport, un’uscita con gli amici, una bevuta, un po’ di shopping, una semplice passeggiata. Non serve molto, anche solamente un’ora per staccare dall’ambiente famigliare.
Famiglia numerosa e vantaggi
Chi ha tanti fratelli o molti figli lo sa bene: la famiglia numerosa è a volte faticosa, costosa e ingombrante, ma ha dei vantaggi innegabili: non sei mai solo, non ti annoi mai, puoi sempre contare su qualcuno. Questo non è solo un concetto filosofico, ma nella vita pratica ha un valore enorme che può essere sfruttato e trasformato in tempo libero e reale risparmio. Speriamo di averti dato una mano con i nostri consigli!
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