Tra i neonati e i bambini sono frequenti le macchie sulla pelle, che possono essere di vario tipo. Nella maggior parte dei casi non è necessario allarmarsi, ma è meglio saperle riconoscere nel caso sia necessario intervenire.
Se c’è una cosa che le neo mamme e i neo papà sanno fare bene è preoccuparsi per il loro pargolo. Cosa assolutamente comprensibile, soprattutto quando si è alla prima esperienza come genitori. Ma con un po’ di informazione in più si può evitare di preoccuparsi inutilmente. Innanzitutto, che cos’è una macchia cutanea? Si tratta di una zona di pelle dal colore diverso dal normale le cui origini possono essere diverse: possono nascondere malattie della pelle o semplici lesioni che spariscono con il tempo. Vediamo quali sono le più diffuse tra i più piccoli.
Pitiriasi alba: piccole macchie tonde e biancastre
Macchie biancastre, pelle secca, normalmente provoca poco prurito. Di solito colpisce il viso, ma può capitare che appaia anche su braccia, gambe e resto del corpo. Non è contagiosa, ma tende a tornare e a presentarsi in più membri della stessa famiglia. Si cura semplicemente con creme idratanti adeguate che potrà consigliarvi il pediatra o il dermatologo.
Vitiligine: chiazze nette, senza colore
La vitiligine si presenta con chiazze acromiche, ovvero senza colore. Nei punti in cui è presente manca la colorazione della pelle. Tenda ad evolvere e quindi ad aumentare il numero e l’estensione delle macchie. Per questo motivo è necessario intervenire subito con un adeguato trattamento. Alcune terapie efficaci, come quella con i raggi ultravioletti, sono però sconsigliate per i bambini, per i quali si preferisce utilizzare i prodotti topici che favoriscono la pigmentazione.
Nevi flammei: le macchie rosa dei neonati
Sono detti anche “macchie a vino di Porto”. Si tratta semplicemente di accumuli di vasi sanguigni presenti nel bambino al momento della nascita. Normalmente non dovrebbero destare preoccupazione, ma in caso ci sia un’evoluzione significativa, nel colore e nelle dimensioni, può essere necessario intervenire.
Emangiomi infantili: le macchie a lampone
Si tratta di un agglomerato di capillari e vasi arteriosi che proliferano sul bambino alcune settimane dopo la nascita. Oltre al colore rosso brillante sporgono dalla pelle e aumentano di dimensioni in poco tempo. E’ importante evitare che il bambino si graffi nei punti in cui sono presenti gli engiomi. Può essere necessario intervenire, soprattutto nei casi in cui diventano esteticamente invalidanti.
Vedi anche: Raffreddore bambini cosa fare
Giornalista esperta di salute e benessere, vive e lavora a Milano