La D’Urso che studia la mistica ebraica, le feste sfrenate di Madonna e la vita folle di un miliardario americano. Su Instagram si possono scoprire le cose più strane delle vite bizzarre dei vip. Ad esempio.
Instagram, la più diffusa app per la condivisione delle foto, un anno fa dichiarava di avere 150 milioni di utenti attivi. Tra loro sono tante le star, alcune con un seguito enorme e imprevedibile: Justi Bieber, per dirne una, ha 21 milioni di persone che ogni giorno guardano le foto che il cantante pubblica, ovvero quasi sempre i suoi muscoli definiti. Perché 21 milioni di persone sono interessate a vedere foto qualunque di Justin Bieber a petto nudo? Sono davvero tutte fan del cantante? No, molto probabilmente no. Molti sono semplici curiosi.
Quello che fa Instagram è darci l’idea di avere accesso al dietro le quinte, di poter vedere le vacanze della Marcuzzi, che costume indossa, cosa mangia, cosa beve, quasi come fossimo suoi amici, come se stesse condividendo quel momento in teoria privato proprio con noi. Sono molte le star nostrane che hanno sfondato su Instagram: le già citate D’Urso e Marcuzzi, Asia Argento, Simona Ventura, Elisabetta Canalis, oltre ovviamente alla regina incontrastata dei selfie un po’ sexy e un po’ famigliari: Belen. Per loro privato e pubblico sono diventati la stessa cosa, tutti paparazzi di se stessi, con la facoltà di scegliere che immagine dare di sé al proprio pubblico.
Anche se in realtà questo controllo può comunque sfuggire di mano, lasciando il vip di turno in balia della tempesta social-mediatica. E’ successo un paio di volte a Madonna – 2 milioni di followers – quando ha postato la foto di suo figlio 13enne con una bottiglia di whisky, e molti non l’hanno presa bene, o quando per scherzare ha usato la parola “nigga”, provocando le ovvie accuse di razzismo. Lezione imparata. Ora anche dietro le quinte bisogna stare più attenti.
