Equitalia: rottamazione cartelle online con Fai D.A. te. Guida

Rottamazione cartelle Equitalia: si può farla comodamente online. La guida completa

rottamazione cartelle esattoriali

Equitalia: la rottamazione cartelle sarà possibile anche online e senza grandi difficoltà (non occorrerà fare la registrazione) con il nuovo servizio Fai D.A. te

Rottamazione cartelle esattoriali: come si fa?

La rottamazione delle cartelle esattoriali Equitalia è un modo intelligente di pagare le sanzioni dovute risparmiando su interessi e sanzioni di mora. In pratica si torna a pagare la cifra richiesta dall’ente riscossore senza tutte quelle parti aggiuntive che si sono aggiunte nel tempo.

Si possono rottamare multe stradali e cartelle per le più svariate situazioni non regolarizzate (dal bollo auto non versato, agli F24 per le tasse sui redditi non pagati, agli svariati adempimenti richiesti dagli enti locali). Il problema è che quando arriva la cartella Equitalia ci sono sempre vari diritti di mora e spesso l’importo originario sale parecchio, fino anche al 200-300% in più rispetto alla cifra in origine dovuta. Quindi rottamare diventa molto conveniente.

Entro quando si può fare la rottamazione delle cartelle?

Per aderire alla sanatoria sulle cartelle di Equitalia c’è tempo fino al 15 maggio 2018 ma è buona cosa muoversi con anticipo perché ovviamente, se non si aderisce alla rottamazione, le pratiche di riscossione procederanno e si rischieranno azioni giudiziarie e pignoramenti.

E’ importante verificare la data del credito verso lo stato: se risale a più di 5 anni fa è prescritto (quindi non è più dovuto) dato che questo genere di crediti esattoriali ha appunto una scadenza di riscossione che deve essere fatta entro un quinquennio. Naturalmente una qualsiasi notifica esecutiva, compreso il pignoramento, fa decadere la prescrizione.

Si deve anche controllare se la cartella esattoriale sia stata inviata nelle modalità corrette previste dalla legge (posta raccomandata, notifica dell’ufficiale giudiziario ecc.): in caso contrario non è valida.

Come si fa la rottamazione delle cartelle online?

Rottamare una cartella su Internet è abbastanza semplice: occorre entrare sul sito agenziaentrateriscossione.gov.it e compilare il form online.

Dove si trova? Non è proprio immediato, ora nella banda a scorrimento in home c’è il riferimento alla Definizione agevolata 2016 ma non a quella del 2017 che compare nel menù più piccolo appena più sotto (Definizione Agevolata 2017 – Fai D.A. te e presenta la domanda online, vedi immagine dove c’è il cerchio rosso)

rottamazione cartelle online

Se il link non si aprisse (a noi è capitato) conviene che cerchiate nel form di ricerca “Definizione agevolata 2017” e tra i risultati selezionare la voce “Compila il form per la Definizione Agevolata 2017.

A questo punto si può accedere al form anche senza doversi registrare o richiedere un pin ma indicando solo il numero di comunicazione o il numero del documento. Si apre poi il form vero e proprio dove si inseriscono i dati personali e di residenza, le info di contatto i dati della comunicazione. Va allegato il documento di identità e il modello di dichiarazione per richieste in proprio o la delega sostitutiva in caso di rappresentanza (entrambi i moduli sono presenti sul sito sopra citato, con apposito link).

L’Agenzia delle Entrate ha anche messo a disposizione una Guida per la compilazione della Definizione Agevolata.

Quando si inizierà a pagare?

Entro il 30 giugno 2018 l’Agenzia delle entrate comunicherà al contribuente l’ammontare delle somme dovute e la prima rata dovrà già essere pagata entro la fine del mese successivo (entro il 31 luglio 2018). Le altre andranno saldate entro il 30 settembre, il 31 ottobre, il 30 novembre e il 18 febbraio 2019. Qui di seguito lo specchietto riassuntivo dei termini di presentazione della domanda della definizione agevolata e il calendario delle rate della definizione agevolata 2017:

rate definizione agevolata

Vedi anche: Equitalia, per bloccare le cartelle pazze ora basta un click.

Ben tornato!