Bonus trasporti 2023 il decreto attuativo non c’è. Ecco perché il contributo fino a 60 euro per usare i mezzi pubblici ancora non arriva.
Il bonus trasporti approvato dal governo Meloni con Dl n. 5-2023 al momento non si può ancora richiedere. Il motivo? Manca il decreto attuativo per definire tempi e modalità di accesso al contributo di 60 euro destinato a studenti e lavoratori che utilizzano i mezzi pubblici.
Ma quali sono le ragioni di questo ritardo? E le conseguenze per chi sperava di ottenere il bonus trasporti già da febbraio 2023? Ne parliamo in questo articolo.
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Decreto attuativo bonus trasporti, che fine ha fatto?
Il dl inizialmente doveva arrivare entro il 14 febbraio 2023 (30 giorni dal provvedimento varato il 14 gennaio scorso), ma al momento non è stato pubblicato in gazzetta ufficiale. Questo perché c’è un ritardo da parte governo e in particolare del ministero dei trasporti (che deve elaborare il decreto insieme ai ministeri di economia e lavoro). Di conseguenza per ora il contributo per pagare l’abbonamento ai mezzi pubblici non è ancora attivo.
Il ritardo nella pubblicazione dei decreti attuativi, passaggio necessario per rendere attivi gli aiuti statali, è purtroppo un’abitudine dei dicasteri. Lo conferma il report dell’Ufficio per l’attuazione del programma del governo. Si ricordi ad esempio il decreto attuativo del bonus 200 euro per le partite iva, arrivato con mesi di ritardo. Ma questo non giustifica l’attesa per un provvedimento già varato dal governo, che gli italiani attendono con impazienza.
Testo decreto bonus trasporti, ultime news
Eppure il bonus trasporti è già stato erogato nel 2022, inoltre esiste già una piattaforma online per la domanda (sul sito www.bonustrasporti.lavoro.gov.it). Quindi le procedure dovrebbero essere rapide, ma a quanto pare non è così. Sorge spontaneo il dubbio che ci possa essere un problema di risorse, dato che il contributo scade il 31 dicembre 2023 e partire già da febbraio con le istanze potrebbe esaurire i fondi disponibili velocemente.
Ricordiamo che in base a quanto previsto dal provvedimento inserito nel dl carburanti, il contributo fino a 60 euro spetta a chi utilizza i mezzi e ha un reddito entro i 20.000 euro. Tuttavia senza il decreto attuativo questa misura non è attiva. Insomma si tratta di un pasticcio che il governo Meloni deve risolvere il prima possibile.
Bonus mezzi 2023 per studenti e lavoratori
I tantissimi italiani che usano i mezzi di trasporto pubblico attendono risposte, per sapere se potranno usufruire dello sconto sull’abbonamento e quando. Soprattutto nelle città come Milano, Roma, Napoli e non solo, dove buona parte di studenti e lavoratori si sposta con autobus, atm o metropolitane. Il numero dei pendolari è in continuo aumento anche visto l’aumento del prezzo della benzina che rende sempre meno conveniente spostarsi in macchina.
Il nuovo contributo riguarda i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e nazionale (incluso quello ferroviario). Quindi le persone potenzialmente interessate sono molte, ma per ora il ministero non ha ancora indicato le modalità operative per ricevere il contributo. Ci auguriamo lo faccia già nei prossimi giorni o nelle prossime settimane, evitando ulteriori ritardi rispetto a quelli già accumulati.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web