Bonus Baby sitter per centri estivi decreto Rilancio, ora è di 1.200 euro per chi li ha già avuti. Info e guida semplice per fare la domanda all’Inps.
Bonus baby sitter per centri estivi, è questa la nuova formula prevista come aiuto ai genitori dal Decreto Rilancio. In precedenza questo incentivo poteva essere utilizzato solo per pagare i servizi di baby sitting, ora può essere usato per saldare quelli dei centri estivi.
Inoltre, il nuovo bonus baby sitter ha un valore maggiore rispetto al precedente. Scopriamo in questa guida, quali sono gli importi e come fare la domanda per ottenerlo.
Bonus baby sitter 1.200 euro centri estivi, a chi spetta
Il dl Rilancio ha raddoppiato l’importo del bonus baby sitting, previsto dal Cura Italia, si è passati infatti da 600 agli attuali 1.200 euro. Con tale somma oltre a pagare il lavoro delle baby sitter, è possibile saldare anche i conti relativi ai centri estivi.
Questa novità serve per le famiglie, dal momento che le scuole sono chiuse, e con la pandemia in corso non è possibile farsi aiutare dai nonni.
La misura è destinata ai genitori di bambini fino a 12 anni (per i figli con disabilità non è previsto alcun limite d’età ), che non beneficiano di strumenti di sostegno al reddito. Per quanto riguarda gli altri requisiti, possono richiedere il bonus:
- i dipendenti del settore privato.
- I lavoratori autonomi iscritti all’Inps, alla gestione separata e alle casse professionali.
- Le categorie professionali specifiche come gli operatori sanitari (per cui l’indennità arriva a 2.000 €) e le forze dell’ordine.
Bonus baby sitter per centri estivi: domanda
Per quanto riguarda invece la domanda e relativa procedura di utilizzo del bonus baby sitter per pagare i centri estivi, questa è ancora in via di definizione da parte dell’Inps. Tuttavia l’istituto fa sapere che verrà modificata nei prossimi giorni, in modo tale che chi vuole iscrivere i propri figli ai centri, usando l’indennità , può richiedere che i soldi vengano versati direttamente all’associazione che lo organizza.
Questa possibilità rappresenta una boccata di ossigeno per le tante madri impegnate nel coniugare il lavoro e la non semplice gestione dei figli. Poter saldare i centri estivi con un buono e sapere che i propri figli sono in un ambiente protetto è rassicurante in questo periodo.
Vedi anche: I bambini devono uscire tutti i giorni
 Quando aprono i centri estivi e come.
La data di apertura per i centri è stata individuata nel 15 giugno, ma le regioni con le loro ordinanze potranno decidere di anticipare o posticipare le date di aperture.
Le regioni, insieme ai comuni e alle città metropolitane, devono anche stabilire in quali strutture si svolgeranno i centri estivi. Queste saranno ovviamente sottoposte a tutte le misure di sicurezza e alle linee guida dell’ultimo dpcm, sul rapporto numerico fra bambini e operatori.
Inoltre gli ingressi saranno scaglionati e ci saranno punti di accoglienza fuori dai luoghi delle attività , dove verrà misurata la temperatura ai bambini. Ogni volta che i bimbi cambieranno attività dovranno lavarsi le mani e i giochi utilizzati devono essere puliti almeno una volta al giorno.
Questo è quanto in relazione al bonus baby sitter per i centri estivi, quando Inps avrà dato il via alle nuove domande torneremo ad aggiornarvi sul tema.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web