Lucy_FPS: “Lo streaming su Twitch? Per me un lavoro vero e proprio”

Lucy_FPS è il nickname di Giulia, streamer di Parma che ha trasformato la passione per i videogame in un lavoro. Ecco cosa fa sul web e come guadagna con internet.

Dietro alla scrivania dello studio medico è Giulia, impiegata nata a Parma nel 1998, ma quando si siede davanti al suo PC diventa Lucy_FPS, streamer da oltre quarantacinquemila follower su Twitch, piattaforma online dedicata alla trasmissione in diretta di contenuti legati a videogiochi e non solo.

Cominciato come un passatempo durante la pandemia, lo streaming per questa giovane donna è presto diventato molto di più, arrivando alla fine a trasformarsi in un vero e proprio lavoro. Grazie alla sua attività sul web, Giulia ha infatti trovato una propria indipendenza economica, diventando una libera professionista e, di fatto, un’imprenditrice di sé stessa.

Ma cosa fa una streamer? Come guadagna? E com’è essere una ragazza in un mondo come quello dei videogames che sembra essere prettamente maschile?

Per scoprirlo, DonneSulWeb lo ha chiesto proprio a Lucy_FPS nel corso della Milan Games Week, evento dedicato al mondo dei fumetti e dei videogiochi tenutosi alla Fiera di Milano dal 24 al 26 novembre scorsi. Di seguito, dunque, la nostra intervista esclusiva.

Lucy_FPS
Dietro Lucy_FPS c’è Giulia, una ragazza di Parma

Cominciamo con una piccola panoramica generale: chi c’è dietro a Lucy_FPS?
«Mi chiamo Giulia, abito a Parma e tra meno di un mese compirò venticinque anni. Sono una streamer e lavoro su Twitch, piattaforma su cui porto soprattutto dirette di videogiochi, ma anche semplici momenti di dialogo con gli utenti in chat. I miei titoli principali sono solitamente FPS (“First Person Shooter”, in italiano “sparatutto in prima persona” ndr), in particolare Apex e Valorant. Oltre alla mia attività online ho anche un secondo lavoro: sono infatti impiegata in uno studio medico».

Come si lega il nickname “Lucy_FPS” a Giulia? 
«Il nick deriva da “Lucciolina”, un nomignolo che mi davano ai tempi ma che io trovavo un po’ imbarazzante e che ho quindi deciso di accorciare in “Lucy”. “Lucy_FPS” è dunque la combinazione di questo vezzeggiativo e di “FPS”, vale a dire il genere di titoli che, come detto, trasmetto di solito sul mio canale».

Cosa ti ha spinta a cominciare? Ci racconti un po’ la tua carriera online?
«Ho iniziato a streammare circa tre anni fa, quando è iniziato il periodo Covid. Dovendo stare a casa dal lavoro, e non potendo uscire, dedicavo più tempo ai videogiochi e, quando ho scoperto Twitch, ho deciso di provare anch’io. Avevo tanto tempo, fin troppo, e non c’era nulla da perdere (trasmettere su Twitch è gratuito, ndr). Giocare ai videogame è una passione che coltivo da quando ero piccola e interagire con le persone mi è sempre piaciuto molto, quindi mi sono buttata in questo mondo e mi sono messa in gioco.».

Possiamo definire lo streaming il tuo lavoro a tutti gli effetti? In sostanza, con i guadagni di Twitch riesci a mantenerti? E quali sono le principali entrate di una streamer?
«Per tempo impiegato e per guadagno è a tutti gli effetti un lavoro: grazie a ciò che percepisco con streaming e attività di impiegata ho anche potuto andare a vivere da sola. Parlando degli introiti, una streamer guadagna grazie al supporto dei follower: chi vuole può infatti fare una donazione o un abbonarsi al canale per avere contenuti extra. Ci sono però anche le pubblicità che vengono trasmesse durante le live, ma pure sponsorizzazioni da parte di brand interessati a pubblicizzare il proprio prodotto su un determinato canale».

Quando hai capito che lo streaming avrebbe potuto diventare una professione?
«All’inizio questa cosa non mi prendeva molto tempo ed era abbastanza saltuaria, ma poi, vedendo che c’era del feedback da parte degli spettatori, ho deciso di prenderla un po’ più seriamente. Quando ho visto che la mia community ha iniziato a consolidarsi, affezionarsi e diventare una vera e propria famiglia, chiedendo sempre più spesso informazioni sugli orari delle live e così via, allora ho capito che Twitch avrebbe potuto essere più di un passatempo. Ovviamente anche il fatto che le entrate cominciassero a diventare sempre più importanti ha avuto un proprio peso…».

Questo mondo è più strutturato di quello che magari si pensi: ci sono agenzie, organizzazioni, partite IVA da aprire…
«Sì, assolutamente. Come ogni libero professionista c’è da aprire una partita IVA e io stessa l’ho fatto. Ci sono poi agenzie che ti seguono, gestendo il tuo lavoro e la tua immagine e “indirizzandoti” verso aziende che potrebbero essere interessate alla tua figura. Diciamo che la loro funzione è simile a quella dei procuratori dei calciatori».

Lucy_FPS
Lucy_FPS ha saputo trasformare la propria passione per i videogiochi sparatutto in prima persona in una vera e propria professione

Com’è la giornata tipo di Lucy_FPS?
«Al mattino verso le 8 faccio colazione e mi preparo per la live. Generalmente trasmetto per tutta la mattinata, circa quattro ore, poi pranzo e vado allo studio medico. Dopo il lavoro mi dedico alla palestra e la sera, infine, mi rilasso un po’».

Essere una ragazza, soprattutto essere una bella ragazza, è d’aiuto in questo mondo? Oppure questo pensiero è un pregiudizio?
«A primo impatto secondo me sì. La prima impressione, inutile girarci intorno, è importante per fare colpo, ma poi devi anche avere dell’altro da offrire. Bisogna saper parlare e intrattenere, oltre alla bellezza ci devono essere del contenuto e della personalità».

A proposito di pregiudizi: sei mai stata vittima di eventi spiacevoli legati alla tua carriera online?
«Sì, è capitato e tutt’ora a volte capita: ci sono persone che entrano in chat per insultare, altre che ti vedono male perché sei una ragazza in un mondo in cui la componente maschile è comunque predominante. Diciamo però che, se prima ci rimanevo male perché non capivo il motivo alla base di questi comportamenti, ora me li faccio scivolare addosso».

Cosa ti ha dato di positivo la tua carriera sul web?
«Sicuramente tantissime esperienze che mi hanno cambiata. Prima ero molto timida e riservata, soprattutto con le persone che non conoscevo, ora invece sono molto più spigliata e chiacchierona. Grazie a questo mondo ho poi conosciuto moltissime persone e moltissimi amici che ancora oggi fanno parte della mia vita».

 

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Cosa fa Giulia quando non è Lucy_FPS?
«Vado in palestra ogni giorno e mi piace molto uscire. La mia vita è divisa in due: per lavoro sto seduta al PC, poi quando stacco mi piace molto muovermi, fare sport e divertirmi con gli amici».

Chiudiamo con due parole sulla Milan Games Week, la rassegna che ci sta ospitando…
«Anche se sono un po’ raffreddata (ride, ndr), me la sto davvero godendo. La Games Week è una bella esperienza e soprattutto un’occasione di vedere dal vivo tutte quelle persone con cui durante il resto dell’anno interagisco attraverso uno schermo. Ogni volta sono super entusiasta di vedere tutti e di partecipare ad attività molto interessanti».

Ben tornato!