Serie A 27esima giornata: il Milan cade di nuovo, Inter a +9

Ormai quella dell’Inter, che passa a Cagliari, è una vera e propria fuga verso lo scudetto. Solo la Juve, che si avvicina al secondo posto, regge il ritmo della capolista

Serie A 27esima giornata – L’Inter vola verso lo scudetto: la squadra nerazzurra vince ancora, 1-2 a Torino, e allunga a nove punti il suo vantaggio su un Milan irriconoscibile rispetto alla prima parte della stagione. Il Milan perde in casa con il Napoli (0-1) recrimina sulle troppe assenze, tra le quali quella dell’ultima ora di Kjaer e su un clamoroso rigore non concesso. Ma non c’è dubbio che per i rossoneri il 2021 rappresenti tre mesi di crisi e incostanza di risultati.

Inter
Il siparietto con cui l’Inter festeggia il gol vittoria di Torino (Foto Inter Official Twitter)

Inter sempre concreta

Al termine di una partita non particolarmente brillante l’Inter, per l’ennesima volta quest’anno, conta altri tre punti. E pare che questa sia l’unica cosa che conti per la squadra nerazzurra che nel corso delle ultime 10 partite ha accumulato 28 punti. Tanti abbastanza da tenere lontana la Juve e sbriciolare la resistenza del Milan.

Anche a Cagliari la squadra di Conte non esprime certo il miglior calcio di questa stagione, ma è concreta, pragmatica, sfrutta l’inerzia dei momenti del match a proprio vantaggio. E quando bisogna fare tornare i conti arriva sempre l’uomo della provvidenza. Che questa volta è stato Lautaro Martínez che si procura un calcio di rigore e, con uno splendido colpo di testa, firma il goal della vittoria sul Torino al termine di una partita soprattutto molto equilibrata e comunque sofferta per la capolista. Per l’Inter le vittorie consecutive adesso sono otto.

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Milan e Juve, umori diversi

Se la Juve ha salutato l’Europa in una delle settimane più controverse della storia recente della squadra bianconera, il Milan, giovedì, avrà la possibilità di proseguire il suo cammino in coppa superando il Manchester United. Un’opportunità più che concreta. Ma mentre la Juventus domina a Cagliari (1-3), il Milan si vede ulteriormente ridimensionato dal Napoli di Gennaro Gattuso che a San Siro gioca una delle partite più belle e intelligenti in una stagione ricca di chiaroscuri.

La Juventus è soprattutto Cristiano Ronaldo. Che risponde alle polemiche e alle voci di una possibile cessione – si parla del Real Madrid ma anche del Manchester United – con una tripletta da incorniciare. Nel primo tempo di Cagliari, praticamente, gioca solo lui…

Il Milan, dal canto suo, viene sconfitto in casa e pur avendo molto da recriminare soprattutto per quanto riguarda le assenze, ancora una volta davvero troppe, finisce per lamentare soprattutto la condizione di una squadra che convince ma solo fino a un certo punto. Con il Napoli, per esempio, si è visto un Milan caratterialmente intenso, ma solo nel corso dell’ultima mezz’ora. Magari meritevole anche del pareggio: che non arriva soprattutto per limiti propri. Quelli di Rafael Leao, attaccante incapace di concretizzare un paio di occasioni clamorose e di Theo Hernandez che si lascia scappare Politano in occasione del gol del vantaggio avversario. Ma anche di Rebic, che nel finale si fa espellere in modo inutile per un insulto al direttore di gara e ora finirà per complicare ulteriormente le cose con una squalifica.

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Polemiche

Polemiche, molte, sia a Cagliari che a San Siro. Nella vittoria della Juventus e pesa un episodio che indubbiamente ha un valore. Il calcio che Cristiano Ronaldo rifila al portiere dei sardi Cranio, ricucito sul campo per una brutta ferita al mento, forse poteva anche valere l’espulsione. L’autodifesa di CR7 è semplicemente che volesse arrivare a tutti i costi per primo sul pallone: e a giudicare dal modo forsennato in cui il portoghese ha giocato il primo tempo gli si può anche credere.

Il Milan è a credito di un clamoroso rigore che l’arbitro Pasqua non concede neppure dopo una sosta al monitor VAR: episodio che vale ulteriori rimpianti e recriminazioni a fronte di una squadra che non può tuttavia appoggiare tutto il resto della stagione sulle lamentele nei confronti di sfortuna, infortuni e arbitri.

Le altre in breve

La Roma cade clamorosamente in casa del Parma che conquista con pieno merito una vittoria che mancava da 18 partite (2-1 al Genoa, era il 30 novembre). Squadra giallorossa imprecisa e stanca che porta altre critiche alla gestione di Fonseca che ora vede a rischio anche la corsa per il quarto posto. L’Atalanta torna subito a vincere dopo la sconfitta di San Siro con l’Inter scavalcando la Roma e avvicinandosi ulteriormente anche al Milan.

In coda la vittoria del Parma accorcia la classifica e forse abbassa un pochino la quota salvezza che coinvolge un gran numero di squadre: Benevento, cinque soli punti in undici gare, e Spezia in grandissima difficoltà. Il prossimo turno offre tre sfide al calor bianco per la salvezza: Parma-Genoa, Crotone-Bologna e Spezia-Cagliari.

La Classifica

Squadra P G V N P GF GS
Inter 65 27 20 5 2 65 26
Milan 56 27 17 5 5 50 31
Juventus 55 26 16 7 3 54 22
Atalanta 52 27 15 7 5 63 34
Napoli 50 26 16 2 8 56 29
Roma 50 27 15 5 7 51 40
Lazio 46 26 14 4 8 42 37
Sassuolo 39 26 10 9 7 43 41
Hellas Verona 38 27 10 8 9 36 32
Udinese 33 27 8 9 10 30 35
Sampdoria 32 27 9 5 13 37 42
Bologna 31 27 8 7 12 36 42
Fiorentina 29 27 7 8 12 33 42
Genoa 28 27 6 10 11 28 39
Spezia 26 27 6 8 13 34 50
Benevento 26 27 6 8 13 27 52
Cagliari 22 27 5 7 15 30 46
Torino 20 25 3 11 11 36 47
Parma 19 27 3 10 14 25 52
Crotone 15 27 4 3 20 30 67

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