Prima vittoria in un torneo dello Slam per la tennista ceca Barbora Krejcikova che contro ogni pronostico conquista il suo primo torneo major in carriera, una splendida pagina di sport
Nessuno si aspettava lโimmagine di una tennista non molto conosciuta, non per i tornei singolari come Barbora Krejcikova alzare il trofeo Suzanne Lenglen, la coppa del tabellone femminile del Roland Garros.
La storia di Barbora Krejcikova
ร una storia che merita di essere raccontata quella di Barbora Krejcikova, una buona tennista, certo non una fuoriclasse. Fino allo scorso anno non era nemmeno tra le prime cento del mondo. Tre anni fa giocava quasi esclusivamente in doppio togliendosi anche qualche soddisfazione: cinque i tornei slam conquistati tra doppio femminile e misto. Ma in ambito singolare Barbora aveva sempre mostrato la corda di una certa fragilitร emotiva.
Legata soprattutto alla scomparsa di Jana Novotna, tennista #1 del mondo in WTA a piรน riprese e per ben 67 settimane non consecutive, tragicamente scomparsa nel 2017 dopo una breve malattia. Era stata proprio la sua allenatrice a dirle di vincereโฆ โDivertiti e conquista almeno uno slam, puoi farcelaโ le aveva detto la Novotna prima di morire. E Barbora quattro anni dopo realizza il sogno suo e della sua allenatrice.
Una prodezza inattesa
Partita senza alcun favore di tabellone la Krejcikova ha avuto il merito di battere avversarie molto piรน quotate di lei, giocando bene, evidenziando una forma fisica invidiabile e una consistenza caratteriale impensabile fino a qualche tempo fa. Il suo capolavoro contro la greca Sakkari, battuta in una estenuante semifinale durata quasi quattro ore dopo avere annullato due match ball alla sua avversaria.
Opposta alla russa Anastasia Pavlyuchenkova, sicuramente piรน esperta di lei (dodici trofei WTA in carriera ma senza nemmeno un major) la Krejcikova domina il primo set e reagisce nel terzo a un momento di grandissima difficoltร chiudendo al suo terzo match ball: 6-1, 2-6, 6-4.
Barbara Krejcikova alza il trofeo che le viene consegnato da medici e infermieri dello staff di pronto intervento appena usciti dallโemergenza Covid. Davanti a lei Martina Navratilova, una leggenda del tennis mondiale, anche lei originaria della ex Cecoslovacchiaโฆ vecchia amica di Jana Novotnaโฆ โCredo che lassรน sia contenta e si sia divertitaโ commenta una emozionatissima Krejcikova dedicando il trofeo alla sua allenatrice scomparsa.
Barbora Krejcikova ora potrebbe vincere anche il torneo di doppio femminile, in programma domani alle 11.30.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.