LāInter spreca unāaltra clamorosa occasione per tornare da sola al comando della classifica facendosi bloccare sullo 0-0 dal Genoa
Non bastano le sensazioni. E nemmeno il dominio nel possesso palla (72%), e neanche una raffica di calci dāangolo (14-0), e neppure le occasioni da gol: non tantissime ma nemmeno poche. Lāunica cosa che conta ĆØ il risultato. E per la seconda volta lāInter si lascia cogliere dalla āsindrome del braccinoā, che sembra imbrigliare lāemotivitĆ di chi ha a disposizione unāoccasione vincente. E la fallisce.
Genoa-Inter, la partita
La partita contro il Genoa, penultimo in classifica, una sola vittoria in tutta la stagione, una squadra con enormi problemi offensivi e indecisioni anche piĆ¹ gravi in difesa, sulla carta sembra una partita giĆ vinta. Meglio usare il condizionale: sembrerebbeā¦ perchĆ© lāInter per una sera torna a essere āpazzaā e spreca tutto quello che le capita a tiro. In una serata per la veritĆ non straordinaria da un punto di vista offensivo anche se la partita la giocano quasi esclusivamente i nerazzurri: un poā a sorpresa Lautaro Martinez non parte tra i titolari. Lāargentino non gira benissimo, e cāĆØ il derby di Coppa Italia alle porte. Quindi Simone Inzaghi si affida a Dzeko e Sanchez. Ma ĆØ sempre Calhanoglu il piĆ¹ pericoloso, sua la prima occasione da gol. Ma il Genoa non sta a guardare: almeno tre palle gol per i rossoblu nel corso del primo tempo con Gudmusson, Portanova e Melegoni. Alla fine il piĆ¹ impegnato ĆØ proprio Handanvic.
Nel secondo tempo quando lāInter comincia il suo assedio, il Genoa in qualche modo regge, anche con un poā di fortuna, considerando la gran traversa colpita da DāAmbrosio di testa su calcio dāangolo di Calhanoglu e una clamorosa occasione che Lautaro, entrato nel secondo tempo, mette praticamente in porta: se non fosse per un intervento disperato di Ostigard.
LāInter che in campionato non vince dal 22 gennaio, spreca unāaltra clamorosa occasione per riportarsi al comando della classifica, la seconda in sette giorni. Una piccola serie nera per la squadra di Inzaghi che ha marcato due soli punti in quattro partite. Poche per una squadra che vuole vincere lo scudetto. Un peccato considerando che il Milan, bloccato di nuovo sul pareggio anche dall’Udinese, sta davvero facendo di tutto per spalancare la strada all’Inter.
Per il Genoa di Blessin, qualche progresso sia sotto lāaspetto dellāatteggiamento che del gioco, quinto pareggio consecutivo. Ma la squadra rossoblu non vince dalla prima giornata di campionato: era il 12 settembre.
La classifica aggiornata del campionato di Serie A
Il tabellino
GENOA-INTER 0-0
GENOA (4-3-2-1): Sirigu; Hefti, Maksimovic (53ā Cambiaso, poi Calafiori dal 61ā), Ostigard, Vasquez; Sturaro, Badelj; Gudmundsson (83ā Amiri), Melegoni, Portanova (83ā Rovella); Yeboah (61ā Kallon).
INTER (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio (87ā Caicedo), de Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella (83ā Vecino), Brozovic, Calhanoglu (74ā Vidal), Perisic (83ā Dimarco); Dzeko, Sanchez (73ā Lautaro).
Ammoniti: Perisic, Ostigard
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.