Una buona Juventus strappa un punto in extremis a Bergamo sul campo dell’Atalanta
Evidentemente era destino che una partita bella, combattuta, aperta a tutti i risultati che entrambe le squadre avrebbero potuto vincere dovesse finire in pareggio. E pareggio è stato, un esito quello tra Atalanta e Juventus che paradossalmente, vede entrambe le squadre con parecchi motivi di rimpianto.
Atalanta-Juventus, la partita
É la Juventus a partire meglio, schierata ancora una volta da Massimiliano Allegri con il tridente composto da Dybala-Morata-Vlahovic che tanto bene aveva fatto nel corso delle sue prime uscite ufficiali. Le prime offensive della Juventus vedono l’Atalanta alle corde, in notevole difficoltà . Una squadra, quella di Gasperini, che arriva da due sconfitte consecutive, eliminata anche dalla Coppa Italia e con i cambi contati. Oltre all’assenza del proprio portiere titolare Musso. Però è proprio la riserva Sportiello a salire in cattedra, rivelandosi alla fine il migliore in campo, protagonista a più riprese sia nel primo che nel secondo tempo e negando la rete in almeno due occasioni a Vlaovich.
Con le parate del portiere dell’Atalanta tema conduttore anche nel corso della ripresa, quando ormai si profila un pareggio a reti bianche, la Dea trova il gol del vantaggio a una decina di minuti dal termine grazie a Malinovskyi. Splendido calcio di punizione, un tiro micidiale che trova Szczesny non incolpevole da qualche responsabilità .
Allegri rivoluziona la squadra mettendo mano alla panchina per un assedio finale. L’Atalanta ha una clamorosa opportunità per chiudere partita con Hateboer la cui conclusione a botta sicura, ancora su un appoggio di Malinovskyi si stampa incredibilmente sulla traversa. Quando ormai sembra fatta e per la Juve si prospetta la prima sconfitta dopo una lunga serie di risultati positivi, Danilo salva la serata con una deviazione vincente sul cross dell’Ave Maria di Dybala.
Un pareggio che mantiene intatte l’intensità del duello tra le due squadre per la rincorsa alla Champions League e che, tutto sommato, diventa un favore sia per l’Inter che per il Milan In una classifica che resta comunque cortissima ed estremamente interessante.
Il tabellino
ATALANTA – JUVENTUS 1-1
Malinovskyi, 92′ Danilo
ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello; Toloi, Demiral, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Zappacosta  (60’Maehle); Koopmeiners; Muriel (61′ Malinovskyi), Boga (91′ Pasalic).
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Danilo, De Ligt, Bonucci (79′ Cuadrado), De Sciglio; McKennie, Locatelli, Rabiot (86′ Arthur); Dybala, Vlahovic, Morata (86′ Akè).
Ammoniti: Hateboer, Danilo, Szczesny, De Ligt, Vlahovic, Djimsiti
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Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.