Domenica sera alle 20.45 il secondo match di qualificazione per l’Europeo 2024, la sconfitta all’esordio con l’Inghilterra richiede una immediata reazione
La sconfitta all’esordio contro l’Inghilterra complica fin dall’inizio il cammino della nazionale italiana verso l’Europeo.
É vero che il format delle qualificazioni prevede che almeno due squadre per ogni girone accedano alla fase finale. E dunque all’Italia basterà tenersi alle spalle Ucraina, Malta e Macedonia del Nord per andare in Germania. Ma dai campioni in carica è lecito attendersi qualcosa di più.
Malta-Italia, i precedenti e le statistiche
Fare i conti dei precedenti tra Malta e Italia è semplice. Otto partite, tutte in una fase di qualificazione a gironi. Quattro per l’accesso agli Europei e altrettante per i Mondiali: e l’Italia le ha vinte tutte, a volte in modo davvero netto. Una storia sostanzialmente recente, considerando che Malta è stata ammessa alle competizioni UEFA solo dal 1964 e a quelle FIFA sei anni più tardi.
Prima sfida nel 1986, l’ultima nel 2015 con due modeste vittorie di misura (1-0). A testimonianza del fatto che se il livello del calcio maltese è cresciuto, quello della squadra italiana è sicuramente sceso. Ma il confronto tra le due nazionali resta sostanzialmente impari.
Malta al momento vede la rappresentativa dell’isola tra le squadre di quarta fascia, numero #167 del ranking FIFA. La Nazionale maltese da poche settimane è affidata al tecnico italiano Michele Marcolini, allenatore con un discreto curriculum in Italia (Alessandria, Chievo, Novara e Albinoleffe) prima di accettare un biennale valido fino alla fine del 2024. Marcolini ha sostituito Devis Mangia che si è dimesso nel novembre scorso dopo una indagine su presunti abusi che l’allenatore ha sempre negato. Anche per Malta quella contro l’Italia sarà la seconda partita del girone dopo la sconfitta all’esordio contro la Macedonia del Nord a Skopje. Di Yankam Yannick, centrocampista che milita in patria nel Birkirkara il gol maltese.
Malta-Italia, le probabili formazioni
Ancora tanti problemi per Roberto Mancini in queste qualificazioni europee e non solo per la sconfitta di Napoli contro l’Inghilterra. Tante assenze cui si aggiunge Barella, uscito acciaccato dalla partita d’esordio. Da valutare i ruoli in difesa con Acerbi e Toloi che non hanno completamente convinto. Per il resto molte soluzioni sono obbligate. Se Mancini deciderà , come sembra, di confermare il 4-3-3 Retegui sarà di nuovo al centro dell’attacco perché Scamacca continua a non dare garanzie sui 90’. Pellegrini riconfermato, probabile l’impiego di Politano dal primo minuto in alternativa a Gnonto.
MALTA (3-4-3): Bonello; Apap, Borg, Attard; Brown, Guillaumier, Kristensen, Camenzuli; Teuma, Satariano, Mbong.
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Acerbi (Toloi), Romagnoli, Emerson; Tonali, Jorginho, Verratti; Politano, Retegui, Pellegrini.
Calcio d’inizio di Malta-Italia domenica alle 20.45 allo Stadio Nazionale di Ta’ Qali, arbitra l’incontro il bulgaro Georgi Kabakov. Al termine della partita il rompete le righe e i giocatori torneranno ai loro club.
Alle 18 in campo a Wembley l’Inghilterra e l’Ucraina che farà il suo esordio. Riposa la Macedonia del Nord. L’Italia non giocherà i prossimi due turni in programma il 16 e il 20 giugno, perché impegnata nella final four di UEFA Nations League.
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Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.