Prima sconfitta dopo tre anni per l’Italia di Roberto Mancini al termine di una partita non giocata particolarmente bene ma anche molto sfortunata
Prima o poi sarebbe dovuta finire. Questa lunga serie positiva dell’Italia che dopo avere vinto l’Europeo mantenendo un’imbattibilità di quasi tre anni non poteva essere infinita. L’Italia perde contro una Spagna che si è rivelata migliore, più completa e sicuramente anche più tonica. In una partita condizionata più da alcuni episodi che da una partita sicuramente non straordinaria degli Azzurri.
Italia-Spagna, la partita
L’Italia non era nella sua miglior formazione possibile: senza Immobile e Belotti, con Pessina e Toloi infortunati e Spinazzola ancora fuori, Mancini è costretto a dare fondo a una panchina che mostra la coda. Chiellini lascia campo a Bastoni. La Spagna ha un approccio migliore, più concreto e funzionale: sul nostro lato destro le Furie affondano in modo impietoso. Al secondo tentativo di Oyarzabal arriva il gol del vantaggio con Ferran Torres che deposita in rete sfruttando anche una indecisione di Bastoni.
Donnarumma, contestato dai tifosi del Milan che lo fischiano platealmente a ogni tocco di palla (mentre tutto il resto del pubblico lo applaude) combina un mezzo disastro bucando un tiro che finisce sul palo. Dal 35’ in poi non ne va dritta una.
Insigne si mangia il colossale gol del pareggio, subito dopo Bonucci si fa espellere per somma di ammonizione. Prima un cartellino inutile per proteste. Poi un fallo davvero evitabile, con il gomito molto esposto. E due minuti al di là del 45’ la Spagna raddoppia, ancora con Ferran Torres, ancora su cross di Oyarzabal, ancora sul lato debole degli azzurri.
Il secondo tempo registra un riscatto emotivo degli Azzurri che soprattutto con gli ingressi di Locatelli e Pellegrini riescono se non altro a chiudere in crescendo grazie al gol di Pellegrini che sfrutta una magistrale azione di contropiede di Chiesa. Ma l’Italia nel confuso finale non ne ha davvero più, e la Spagna – per altro in almeno tre occasioni vicino al terzo gol – merita la vittoria.
Spagna in finale, affronterà la vincente di Francia-Belgio in programma domani a Torino (ore 20.45). Italia sabato a Torino per la finalina del terzo posto con chi perderà .
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Il tabellino
ITALIA-SPAGNA 1-2
7′, 45’+2′ Ferran Torres (S), 83′ Pellegrini (I).
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Bastoni, Emerson; Barella (dal 71′ Calabria), Jorginho (dal 64′ Pellegrini), Verratti (dal 58′ Locatelli); Chiesa, Bernardeschi (dal 46′ Chiellini), Insigne (dal 58′ Kean).
SPAGNA (4-3-3): Unai Simon; Azpilicueta, Laporte, Pau Torres, Marcos Alonso; Koke (dal 75′ Merino), Busquets, Gavi (dall’84’ Sergi Roberto); Ferran Torres (dal 49′ Yeremi Pino), Oyarzabal, Sarabia (dal 75′ Gil).
ESPULSO:41′ Bonucci (I) per somma di ammonizioni.
AMMONITI: Azpilicueta (S), Sarabia (S), Pino (S), Locatelli (I), Oyarzabal (S).
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Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.