Un giorno davvero triste per il calcio femminile italiano che piange la scomparsa di Fabio Melillo, l’allenatore della Ternana scomparso sabato 6 luglio dopo una lunga malattia.
Fabio Melillo, era malato da tempo
Nonostante la malattia lo avesse costretto a lunghi periodi di terapia, limitando la sua attività professionale, Melillo è rimasto fino all’ultimo giorno uno dei grandi protagonisti della squadra umbra, profondamente convinto dei mezzi della sua squadra, regolarmente in panchina anche nelle ultime due partite decisive contro il Napoli che hanno visto le Ferelle battute ed escluse dalla promozione di un nulla.
La carriera di Fabio Melillo
Melillo aveva 58 anni. Tecnico giovanile di notevole esperienza aveva deciso di passare al calcio femminile senza indecisioni e non lo aveva più abbandonato, rivestendo un ruolo importante sia dal punto di vista didattico che divulgativo, lavorando non solo come allenatore ma anche come scouting. Tre titoli primavera nella Roma Femminile, tre titoli nella Res Roma sempre con la primavera Under19, tantissimi i talenti che ha visto sbocciare e messo in evidenza molte delle quali sono arrivate fino alla maglia della Nazionale.
Negli ultimi anni si era appassionato al progetto della Ternana per la quale aveva firmato nel 2022. Due stagioni nel corso delle quali ha ostinatamente inseguito il sogno di una promozione in Serie A.
Quest’anno, a lungo in lotta al vertice del campionato contro la Lazio, due pareggi, ha visto sfumare il primo posto per un paio di sconfitte contro il Parma conquistando comunque la seconda posizione che dava diritto allo spareggio. Alle sue ragazze aveva chiesto un impegno speciale, un regalo personale: e la Ternana ce l’ha messa davvero tutta. Ma non c’è stato niente da fare.
Battuta in casa di misura nella gara d’andata in casa, le Ferelle hanno tentato di ribaltare fino all’ultimo istante il risultato nella partita di ritorno a Cercola, senza riuscirci.
Melillo si era dichiarato comunque orgoglioso ed entusiasta della stagione della sua squadra, condizionata per altro da diversi infortuni importanti…. “E un po’ infortunato lo sono stato pure io” aveva detto ai cronisti con il gusto della battuta, e i segni evidenti della malattia e delle terapie.
Gli ultimi giorni
Che la fine fosse vicina e che non sarebbe riuscito a dare il via alla nuova stagione era ormai chiaro già da qualche tempo. La Ternana, con un gesto di profonda sensibilità e rispetto, non lo ha mai voluto sostituire. Il suo contratto era stato rinnovato per altri due anni. Solo dopo i funerali – in programma alle 10.30 di lunedì mattina alla Linkem Arena di Tor Bella Monaca, l’impianto della RES Roma dove Melillo aveva vinto tutto – la società potrà cominciare a pensare al futuro e a un campionato di Serie B per il quale la Ternana parte come una delle grandi favorite.
Le parole di Gabriele Gravina e Laura Tinari
Questo il messaggio del presidente della Federcalcio Gabriele Gravina: “Fabio Melillo è stato uno dei primi a credere nel movimento calcistico femminile italiano, il suo straordinario palmares a livello giovanile è la testimonianza di un lavoro eccezionale, come eccezionale è stata soprattutto la dimostrazione di amore per il suo lavoro data alla squadra e a tutti noi nel voler portare a termine la stagione nonostante le complicazioni dovute al suo stato di salute. Tutto il calcio italiano si stringe attorno alla famiglia di Fabio e alla Ternana Women”.
Un commiato è stato diffuso anche dalla presidente della Divisione Serie B Femminile Laura Tinari: “Oggi tutto il calcio femminile italiano è triste. La scomparsa di Fabio Melillo ci addolora profondamente. Di Fabio, in questi anni, ho potuto apprezzare le sue capacità tecniche e di gestione della squadra e le sue qualità umane e morali. Scegliendo di continuare a lottare in campo al fianco della squadra ha dato a tutto il calcio italiano uno straordinario insegnamento di cui fare tesoro. Alla famiglia e a tutta la Ternana Women vanno le mie condoglianze e quelle della Divisione”.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.