Il Napoli soffre: ma si salva, e resta in Serie A: solo applausi per la Ternana | Highlights

Napoli
Il Napoli resta in Serie A femminile – Credits FIGH

Alla fine la vittoria di Narni è decisiva. E il Napoli contro la Ternana difendendo strenuamente lo 0-0 in casa al Giuseppe Piccolo di Cercola, si riconferma per il secondo anno consecutivo in Serie A non senza grande sofferenza.

Napoli-Ternana 0-0

Costretta a fare risultato con una vittoria di almeno due gol di scarto a causa della sconfitta di mercoledì, la Ternana gioca una gara tutta votata all’attacco creando immediatamente occasioni di una certa pericolosità per la porta di Bacic.

Si gioca in un gran caldo: al 3’ Ternana subito in zona gol con un cross di Labate dalla destra che Fusar Poli cerca di intercettare con un gran tiro al volo. L’idea è buona: la conclusione è debole e centrale. Al 10’ Tarantino tenta una conclusione estemporanea dalla lunga distanza: palla che rimbalza in area piccola e che Bacic neutralizza senza conseguenze. Tre minuti dopo calcio di punizione da almeno trenta metri: Vigliucci cerca una conclusione ambiziosa, terzo intervento di Bacic, molto attenta.

Le offensive della Ternana proseguono in modo costante e continuo: da azione di calcio piazzato Bacic stavolta perde palla e Sara Tui va a un soffio dalla conclusione vincente, anticipata da Veritti. Napoli estremamente coperto: davanti la squadra di Seno si vede pochissimo. Due occasioni arrivano a tempo quasi scaduto: un calcio di punizione di Banusic è poco più che una telefonata per Ghioc, sollecitata di lì a poco senza ansie anche da un colpo di testa di Del Estal.

Al 43’ Pirone ha spazio per puntare la porta avversaria: bella corsa, bello anche il tiro, appena troppo centrale. A primo tempo finito il Napoli fa paura: prima Banusic si isola con una bella corsa che la porta in area, conclusione velenosissima che Ghioc chiude in calcio d’angolo, su un’altra lettura difensiva non eccellente della Ternana arriva una seconda occasione, sempre con Banusic. E la difesa delle Ferelle si salva con qualche angoscia di troppo.

Il secondo tempo

L’impressione è che la Ternana voglia giocarsi il tutto per tutto nel secondo tempo, tenendosi le riserve di energie per un ultimo assalto. Detto di un tiro di Banusic ancora una volta intercettato da Ghioc, la Ternana comincia a farsi avanti con maggiore insistenza lasciando varchi insidiosissimi per il contropiede del Napoli. Brava Bacic a chiudere a terra una velocissima incursione di Tarantino che anziché crossare concede un tiro ancora una volta centrale.

Squadre molto contratte, la paura di un errore decisivo è moltissimo: tanti i tiri dalla lunga distanza, la Ternana fatica a trovare spazi e combinazioni palla a terra, uno degli elementi di forza della squadra umbra. Melillo sfrutta quello che ha e inserendo Ferrara, Berti e Lombardo cerca di creare qualche superiorità a centrocampo. Ma il Napoli è organizzato ed estremamente attento: le occasioni sono sempre molto episodiche. I ritmi si abbassano, la stanchezza è tanta, il caldo opprimente. Forse nella Ternana subentra anche una certa disillusione: il Napoli ha addirittura un paio di occasioni per conquistare il vantaggio prima con Pamela Lazaro che nel finale di partita con la sua esperienza sale in cattedra. I sette minuti di recupero sono un’agonia per il Napoli: ma non offrono nulla di che alla Ternana sempre respinta con ordine sulla trequarti avversaria.

Finisce 0-0 e il Napoli conquista il diritto di restare in Serie A anche per la prossima stagione insieme alla Lazio, unica neopromossa dalla Serie B.

In chiusura

Rischiava moltissimo il Napoli contro una squadra insidiosa, offensiva, con ottime individualità e che viaggiava sulle ali dell’entusiasmo. Paradossalmente la Ternana si è spenta proprio nelle due partite decisive anche se alcune decisioni arbitrali della gara d’andata, a cominciare dalla convalida di un contestatissimo gol della vittoria a tempo scaduto a Di Marino, sembrano essere pesate anche in questa partita di ritorno.

Napoli Ternana
Partita ricca di duelli, ma senza gol al Piccolo di Cercola – Credits FIGC

Il Napoli ha il merito di riconfermarsi in Serie A con la forza dell’ostinazione, non solo grazie a questo pareggio ma soprattutto in considerazione della straordinaria forza di volontà dimostrata nel rimontare il Pomigliano durante il girone di ritorno.

Alla Ternana applausi scroscianti per una stagione abbagliante cui è mancato solo il lieto fine. Forse un po’ troppo stretto l’imbuto tra la Serie B e la Serie A considerando il format che dopo un campionato meraviglioso riserva ‘solo’ uno spareggio che è stata probabilmente la cosa meno convincente espressa dalla squadra umbra in quest’anno.

Ben tornato!