Una vittoria netta, ampia, convincente, Al termine di una di quelle serate che speri di vivere, almeno una volta ogni tanto. E che il calcio maschile ultimamente ci ha sempre negato.
LโItalia conquista la fase finale dellโEuropeo 2025 in Svizzera al termine di una partita vinta 4-0 su una Finlandia ostica e certo non arrendevole.
Italia femminile meritevole di un primo posto assoluto nel proprio girone, lโunico nel quale a 90โ dal termine tutto era ancora incerto e che impegnava quattro squadre che erano in Inghilterra, allโultimo europeo.
Le formazioni
Soncin sorprende nelle sue scelte iniziali. Non cโรจ Cambiaghi che resta in panchina come Dragoni. Maglia da titolare per Bonansea e Giacinti, riconfermata al centro dellโattacco a tre con Beccari sullโaltro lato. Manuela Giugliano e Greggi riconfermate dal primo minuto.
La Finlandia si schiera con una difesa a cinque molto atipica che trova sul lato Oona Sevenius, una che in Italia ha segnato e gioca da seconda punta. A sorpresa tra i pali non cโรจ Korpela, ma la sua seconda Tamminen.
Una squadra fisica, un poโ macchinosa nel possesso palla ma con buone individualitร e una considerevole fiducia in se stessa. Pomeriggio senza sole, velato da qualche nuvola di passaggio, ma estremamente caldo: sono le giornate piรน calde dellโanno โ ci dicono โ a Bolzano. Nel pomeriggio 34 gradi, e pochissima ventilazione sul catino del Lido sullโAdige.
Il primo tempo
LโItalia Donne parte un poโ contratta, la Finlandia pressa molto alta. I primi minuti sono un poโ dโaffanno: clamorosa lโindecisione di Linari che al 5โ spalanca la porta davanti al destro di Oling che conclude a poca distanza dallโincrocio dei pali. Ci vuole attenzione, ma anche pazienza. LโItalia comincia a portarsi avanti e si affida a un paio di palloni impostati con maggiore velocitร . In evidenza Greggi che prima offre un buon assist a Giacinti, poi apre un bel cross dalla sinistra che Bonansea non riesce a impattare di testa per una questione di millimetri.
A poco a poco la squadra cresce, prende fiducia. Giugliano al 18โ prende la mira e dal nulla sfiora lโincrocio dei pali con una bella conclusione. Poi la giallorossa trova lo spazio che vuole e mette in mezzo un pallone delizioso sul quale Tamminen esce malamente a vuoto: alle spalle del portiere finlandese cโรจ Chiara Beccari, che con tempo perfetto stacca e insacca di testa. Primo gol in nazionale per la giocatrice che questโanno tornerร alla Juventus Women.
La reazione della Finlandia รจ poca cosa. La nazionale italiana prende fiato dopo il coooling break e riparte trovando subito il raddoppio. Una caparbia azione di Beccari mette Giacinti davanti alla porta: ne nasce una mischia e bella confusione, con una difesa finlandese lentissima a spazzare, Manuela Giugliano mette il pallone al sicuro. ร il gol del 2-0, lโ11esima rete in azzurro per la giocatrice della Roma, che festeggia in modo davvero emozionante con un dito al cielo, dedicando il gol a Fabio Melillo, il tecnico della Ternana scomparso pochi giorni fa, e che lโaveva lanciata giovanissima, da grande protagonista, nel calcio femminile importante.
In una partita che finalmente si indirizza nel modo dovuto, il gran caldo consiglia prudenza anche nella gestione delle forze: lโItalia rallenta lasciando a Greggi e Beccari il compito di tenere alta la squadra. La Finlandia fa poco. Ma su calcio di punizione, una delle specialitร della casa delle civette boreali.
ย Italia Finlandia: secondo tempo
La Nazionale donne rientra in campo dopo lโintervallo con la certezza della qualificazione in tasca e la soddisfazione di un primo posto nel proprio girone, in considerazione di un pareggio che a Bergen non sblocca il risultato dallo 0-0.
La Finlandia cambia ancora: inserisce unโesterna come Hartikainen e poi Ahtinen, una delle giocatrici piรน esperte e quotate ma in condizioni non splendide. Non cโรจ alcuna necessitร di accelerare i tempi, tocca alla Finlandia fare la partita e francamente la squadra ospite mostra le sue difficoltร in fase di impostazione. Anche con una Italia molto meno aggressiva e attenta a gestire le forze, la Finlandia fa poco. Soncin inserisce Bergamaschi, Dragoni e Cantore aggiungendo non solo freschezza e qualitร nel possesso palla ma anche leggerezza contro una squadra che sembra avere perso i riferimenti tattici e che fatica a riprendere palla.
Le emozioni non sono molte: ma Cantore al 68โ illumina la scena con uno splendido tiro al volo che finisce sul fondo e che avrebbe meritato sorte migliore. Al 74โ la partita si chiude. Cambiaghi riceve un pallone splendido da Cantore e lo capitalizza con unโazione di grandissima autorevolezza: corsa a rete, una frazione di secondo a prendere la mira per poi esplodere un tiro secco e imprendibile.
Cantore con unโazione molto simile a quella di Cambiaghi trova il corridoio giusto e calcia con forza: gran tiro, palla fuori. Con la Norvegia in vantaggio e lโItalia che fa i calcoli sulla base della differenza reti che potrebbe valere il primo posto. Cantore offre sprazzi di grandissimo gioco. Si conquista un calcio di rigore che sembra solare ma che anche in questo caso viene negato. C’รจ gloria anche per Laura Giuliani che toglie dall’incrocio dei pali un tiro cross deviato che sembra destinato all’incrocio dei pali. Prodigioso il colpo di reni del portiere che a freddo compie con un miracolo l’unico vero intervento di un match nel quale la squadra azzurra non ha concesso nulla. Da azione di calcio d’angolo arriva anche il quarto gol: deviazione di rete di Nystrom sul cross di Severini che poi Bergamaschi spinge in rete a palla giร dentro.
Finisce nel modo migliore. Soprattutto dopo la delusione dei tre pareggi con Norvegia, Olanda e la preoccupazione dopo la sconfitta di Helsinki. Una partita dominata, gestita e vissuta con grande ottimismo ma anche con estrema concretezza. Una partita che poteva essere decisamente molto piรน complicata.
Nellโaltra partita del nostro gruppo Norvegia e Olanda pareggiano, 1-1: gol di Graham e di Miedema con la Norvegia che finirร ai playoff e le Orange alle spalle delle Azzurre, prime in un girone complicatissimo.
ITALIA-FINLANDIA 4-0
20โ Beccari, 31โ Giugliano, 74โ Cambiaghi, 88′ aut. Nystrom
Italia 4-3-3: Giuliani; Di Guglielmo, Linari, Salvai, Lenzini; Greggi, Caruso (79โ Severini), Giugliano (65โ Dragoni); Beccari (54โ Cambiaghi), Giacinti (65โ Cantore), Bonansea (65โ Bergamaschi). A disposizione Schroffenegger, Baldi, Bergamaschi, Severini, Cantore, Piemonte, Girelli, Bartoli, Catena, Dragoni, Boattin. CT Andrea Soncin.
Finlandia 5-4-1: Tamminen, Sevenius (dal 46โ Hartikainen), Nystrom, Kuikka, E. Koivisto (24โ O. Siren); E. Siren, Lindstrom (46โ Sallstrom), Summanen (80โ Kollanen), Oling, Alanen (56โ Ahtinen); Rantala. A disposizione Majasaari, Korpela, Ojanen, V. Koivisto, Heroum, Kollanen, Lehtola, Kalske. CT Narko Saloranta.
Arbitro: Ivana Projkovska (MCD)
Ammoniti: Oling, Salvai.
Vedi anche: Nazionali qualificate agli europei 2025
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.