Si ferma ai quarti di finale la corsa della Roma femminile in Champions League, Barcellona davvero troppo forte
Pronostici rispettati. E rispettate anche le parole del tecnico del Barcelona Femenì che nella conferenza stampa di presentazione della gara aveva chiesto alle blaugrana non solo di vincere. Ma anche di dare spettacolo.
Finisce 5-1 in una partita nella quale la sensazione e che la Roma femminile contro un colosso del genere davvero non potesse fare di più, e che il risultato della gara d’andata resta di grande prestigio… ancora a maggior ragione.
 Il Camp Nou
Si gioca in un Camp Nou non gremito ma sicuramente pieno. E che non ha nulla da invidiare all’Olimpico degli oltre 40mila presenti nella gara d’andata. Da brividi l’ingresso delle squadre con i tifosi catalani che tributano un’autentica ovazione ad Andressa e Losada, oggi alla Roma, ma che qui sono ancora considerate un simbolo ancora amatissimo. Sugli spalti ci sono 50mila persone: e qui purtroppo per noi è l’assoluta normalità per una partita di Champions League femminile
Barcellona, primo tempo esplosivo
Al Barcellona riesce tutto quello che nella gara d’andata non aveva funzionato. Soprattutto in zona gol. Dopo il primo tiro giallorosso, una conclusione a lato di Serturini, le blaugrana passano. Mischia che la Roma non risolve e Rolfo chiude con il gol del vantaggio. La Roma tenta di abbozzare una reazione: e il Barcellona ha ancora più terreno a disposizione. Impressionante lo sviluppo del gioco delle catalane. Barça che chiude i conti già nel primo tempo: Leon, con una splendida parabola, calciando praticamente da ferma, infila imparabilmente Ceasar. Poi è Rolfo a finalizzare una bella azione corale con un tocco da due passi.
Barcellona-Roma 5-1
In avvio di ripresa ancora due gol. Bonmatì crea, Oshoala insacca il quarto sigillo e pochi minuti dopo arriva anche l’incornata vincente di Guijarro. In una serata che non può essere di tristezza e di frustrazione, sarebbe ingiusto per il meraviglioso percorso che le giocatrici della Roma hanno fatto fin qui, arriva comunque il gol di Serturini che firma la rete della bandiera con una bella e precisa conclusione in diagonale dal limite. femminile
Il Barcellona femminile onora la prestazione attaccando ancora fino al termine giocando bene e inserendo giocatrici comunque estremamente efficaci anche dalla panchina. Le catalane divertono creando altre occasioni da gol. Ma senza eccessi agonistici né frenesia. La Roma regge ed esce a testa alta da uno dei campi più difficili in assoluto. Un paio di miracoli di Ceasar evitano il sesto gol. Strepitosa la parata su Geyse a tempo quasi scaduto.
Emozionante al fischio finale l’applauso delle giocatrici ai tifosi della Roma arrivati a Barcellona cui si unisce tutto il resto dello stadio.
Roma femminile eliminata dalla Champions League senza rimpianti né recriminazioni. Ha giocato alla pari contro una delle squadre più forti del mondo concedendosi una gara d’andata di grande efficacia.
Si potrebbe approfondire su questa sconfitta che è semplicemente lo specchio di valori che sono purtroppo evidenti e che non riguardano solo la AS Roma Donne ma tutto il calcio femminile italiano. C’è da sottolineare quanto di buono è stato fatto, con la consapevolezza che c’è ancora moltissima strada da fare.
Genovese, classe 1965, giornalista dal 1984. Vive a Milano da 30 anni. Ha lavorato per Radio (RTL 102.5), TV (dirigendo Eurosport per molti anni), oltre a numerosi siti web, giornali e agenzie. Vanta oltre cinquemila telecronache di eventi sportivi live, si occupa da sempre di sport e di musica, le sue grandi passioni insieme a cinema e libri. Diplomato al conservatorio, autore di narrativa per ragazzi.