Buffon ha scelto il numero 77 per il suo ritorno alla Juve. Come mai? E quanto guadagnerà? Ecco tutte le curiosità di questo ritorno di fiamma.
Nel suo ritorno alla Juventus il mitico portiere Gianluigi Buffon ha scelto la maglia numero 77. Non è una scelta casuale. Al portiere, che sarà il sostituito di Wojciech “Tek” Szczesny, era stata proposta la maglia numero 1 proprio dal primo portiere, come onore per un giocatore che ha fatto la storia della Juve. Ma lui ha rifiutato, scegliendo invece la maglia 77. Perché?
Buffon 77, perché?
In parte è stato lo stesso giocatore a spiegarlo in un’intervista di presentazione: “Che numero prenderò? Penso il 77, e nella mi storia e nella storia del Parma, è il numero che mi ha portato alla Juve e questo mi ha suggestionato”.
In realtà, nel campionato 2000-2001, c’era stata una polemica che forse pochi ricordano proprio legata alla sua maglia. Buffon infatti, considerato di simpatia destrorse, aveva scelto la maglia 88.
Una scelta apparentemente innocua, ma che aveva suscitato una grande polemica. Infatti l’88, negli ambienti neonazisti, rappresenta nientemeno “Heil Hitler”, il saluto hitleriano, dato che la H è l’ottava lettera del nostro alfabeto, e dunque 88 starebbe per HH. Un modo, tra neonazisti, per usare un numero innocuo, 88 appunto, per comunicare un significato politico ben preciso.
Il problema dell’88
Molte associazioni polemizzarono con Buffon, che dichiarò di non sapere assolutamente del significato di tale numero. Anzi, il portiere aveva spiegato così: “Ho scelto l’88 perché ha dentro quattro palle e il Parma in questo momento ha bisogno di attributi”.
Nonostante questo, per evitare ulteriori critiche, decise di prendere il numero 77, maglia che indossava già negli anni 90 nel Parma. Curiosità: in Italia il 77 è notoriamente associato alle “gambe delle donne”.
Il 77 segna il ritorno
E così nel 2019, all’età di 41 anni, Buffon ritorna nella “sua” Juve, con un contratto annuale, e proprio con al maglia 77, quella che segnò il suo passaggio dal Parma alla squadra bianconero. Un numero dunque che in questo caso vuole rappresentare un atto di umiltà (il rifiuto della maglia n.1) ma anche di ritorno alle origini, dato che il 77 rimanda al passato di Buffon come portiere e all’inizio della sua ascesa come uno dei più grandi calciatori mondiali.
In molti pensano che all’epoca così come oggi il portiere scelse il 77 perché corrispondente alla sua data di nascita. Non è così. In realtà Buffon è nato nel 1978.
Buffon, il post del ritorno su Instagram
Il portiere ha salutato il suo ritorno a Torino così:
Buffon, il contratto da 1,5 milioni
Quanto guadagna Buffon? Il contratto che Gianluigi Buffon ha firmato con la Juventus è di 1,5 milioni di euro più bonus.
Il ritorno in bianconero del portierone sarebbe motivato anche da un diretto interesse di Andrea Agnelli. A quanto pare, venendo a sapere che Buffon ricopriva il ruolo di secondo portiere nel Paris Saint-Germain (guadagnando meno) Agnelli avrebbe detto “Se proprio devi andare a fare il secondo portiere in Spagna allora torna da noi!”. E Buffon, maglia n. 77, non ci ha pensato due volte.
E’ considerato uno dei portieri più forti della storia del calcio, e secondo alcuni il migliore in assoluto. Ha tuttora il record di imbattibilità a girone unico: nel 2015-2016 la sua porta è rimasta inviolata per 974 minuti totali.
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