Ho il cancro non mi è mai piaciuto neanche tanto come segno zodiacale figuriamoci questo!!
Improvvisamente un giorno un semplice tagliando di routine e la mia vita diventa come una ferrari in corsa che si arresti improvvisamente. Diagnosi tremenda, immediata alla sola mammografia ecografia e visita -carcinoma-mammario da operare immediatamente – oddio ho la festa programmata per il fine settimana del piccolo di casa che compie sei anni – Professore la prego…
La mattina dopo sono in camera operatoria. È stato un intervento lungo e laborioso, pensavo di essere uscita senza un seno ed invece lo hanno risparmiato è già un gran regalo, ma la diagnosi non tarda ormai il tumore se era andato a spasso. Non mi piace neanche ricordare tutto sono stata tanto tanto male non camminavo quasi più, mio malgrado devo ricoverarmi. Entro in clinica- posso permettermela solo perchè fortunatamente anni fa ho stipulato una assicurazione- in ospedale l’attesa per la visita al reparto oncologico ha avuto su di me un effetto devastante, gente ormai stremata che faceva la fila per il pasto? No era per la somministrazione della chemioterapia – ho detto dentro di me, la mia vita finisce qui !!!!!!!!!!
Il Professore mi parla, mi dice che le cure saranno toste ma ce la posso fare
In quel periodo non era facile per me reagire, sentivo pian piano un senso di abbandono e questo non era un bel segnale, anzi.. Una mattina entra nella mia stanza una dottoressa giovanissima, molto piccola, all’apparenza quasi fragile, ha un viso dolce dei modi carini, ho pensato questa qui non può guarirmi, mi hanno mandato un angioletto ad indorarmi la pillola!!!!
Questa piccola grande Donna in mezza giornata spazza via ogni dubbio, questo è il mio angelo custode in camice bianco tenace e grintosa mi rivolta da capo a piedi, professionale come pochi che si sentono invece padreterno tuttologi, comincia a chiamare ognuno responsabile per la sua specialità medica ed ecco che dopo tanta tanta fatica il motore si riavvia – rispondo alle cure.
Dal cancro al seno si può guarire, la ricerca lo da al 95 per cento, certo ogni tanto la paura che si rientri in quel 5 affiora, io poi sono ancora in chemioterapia , ma già i marcatori tumorali scendono. Anche questo è un buon segnale.
In parte mi ritengo fortunata ho sentito intorno a me un grande cerchio di amore a cominciare da tutta la mia famiglia i medici stessi, gli amici.
Ho una valida ragione per lottare che sono i miei adorabili figli, ma sto imparando che devo volermi bene anche solo per me.
Certo anche la mia vita professionale ha subito una grande battuta d’arresto, ma se oggi non avessi potuto neanche raccontare questo …..
Ho scritto poiché vorrei dire a tutte le donne di fare tanta tanta prevenzione, io non ho ereditarietà, non ho mai fumato, mi son sempre controllata, ho avuto l’ultimo figlio sei anni fa e l’ho allattato sino ad un anno, ho sempre avuto uno stile di vita sano eppure mi ha beccata….
Invece a chi si sta curando come me direi guardiamo le donne che ne sono uscite, anch’io ho sofferto da morire quando ho perso tutti i capelli, ora sto accettando – si fa per dire – parrucca e foulard, ma sogno già quando potrò pettinare di nuovo i miei capelli. Forse uscirà da tutto questo una nuova donna, IO.
A tutte le amiche di Donne Sul Web, Luisa
Per tutto questo devo ringraziare il Prof.Paolo Marchetti, la dott.ssa Federica Mazzuca e il dott.Walter Legnani. Ed io, Luisa, che mi sono riaggrappata alla vita come una vera leonessa
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