Un lago, grande poco più della regione Campania, profondo 1000 metri, nascosto per milioni di anni da una coltre di ghiaccio di quasi 4 chilometri, sta per svelare i suoi tanti misteri. Un mondo isolato e autonomo rispetto al resto del pianeta, che pone serie questioni ambientali. Tanti gli interrogativi e le anomalie, al momento senza risposta.
Le trivelle russe, hanno finito di perforare la spessa coltre di ghiaccio che copriva il lago Vostok, il più grande dei 70 specchi d’acqua del continente antartico. Un’area da sempre circondata da misteri che, forse, gradualmente potranno essere spiegati. Una cosa è certa, lo studio del lago e del suo ecosistema, rappresenterà per la scienza, la stessa importanza che potrebbe avere lo sbarco su un nuovo mondo. Vostok è infatti considerato alla stregua di un allenamento per capire Europa, il satellite di Giove che sembra avere una simile composizione ambientale.
L’enorme bacino, ha sicuramente un ecosistema incontaminato, un’acqua purissima, forme di vita vegetali, animali e microbiali forse diverse o rimaste a milioni di anni fa. Il lago poi, è sovrastato da un’enorme cava di ghiaccio che contiene ossigeno e la superficie dell’acqua in alcuni punti raggiunge i 30 gradi. Questo è uno dei tanti quesiti e poi quali forme di vita ci saranno al suo interno, che ambiente è? In un modo o nell’altro, si tratta di forme di vita per noi completamente aliene, al mondo di oggi e al nostro ambiente.
Il lago e il suo ecosistema, costituiscono un piccolo pianeta rimasto a 20 milioni di anni fa, all’interno del pianeta Terra. Secondo alcune ipotesi, senza dubbio affascinanti, il ciclo dell’acqua potrebbe essere completo, la conca della caverna ospitare fenomeni meteo, piogge e temporali e spostamenti d’aria. E forse forme di vita complesse. Sicuramente, ci sono forme di vita batteriche. Quest’ultimo, probabilmente, è l’aspetto che crea più di un problema. Certamente la possibilità che il nostro mondo e quello del lago siano incompatibili esiste. Un qualsiasi agente batterico del nostro mondo potrebbe contaminare e distruggere la biologia del lago in pochi istanti. Così come potrebbe accadere il contrario, provocando problemi imprevedibili per tutto il pianeta.
Tutte le attenzioni per evitare la contaminazione biunivoca sono state prese, però non si sa mai cosa potrebbe accadere entrando in contatto con un universo misterioso intrappolato da milioni di anni.
C’è poi un altro grande mistero che ammanta la zona sud-occidentale del lago. Esiste una fortissima anomalia magnetica di origine inspiegabile su un’area molto grande, più o meno come il Friuli. Alcuni rilievi effettuati da rilevatori sismici hanno individuato la presenza di un elemento metallico di forma circolare o forse cilindrica dal diametro molto esteso, alla base del lago. L’ipotesi è che possa essere questa non specificata struttura a generare l’alterazione nel campo magnetico di una zona così estesa. Molti, senza parlarne ufficialmente, pensano alla presenza di un gigantesco Ufo seppellito nei ghiacci, altri parlano di un grande meteorite.
Una cosa certa è che la forma dell’oggetto misterioso è particolarmente regolare, e che l’agenzia nazionale per la sicurezza degli Usa (NSA) ha perimetrato la zona, secretato le comunicazioni sull’area e decretato il divieto di accesso per chiunque, per “evitare contaminazioni”.
Anche se i misteri del lago prima o poi verranno in superficie, sapremo mai cosa veramente è stato scoperto?
Le trivelle russe, hanno finito di perforare la spessa coltre di ghiaccio che copriva il lago Vostok, il più grande dei 70 specchi d’acqua del continente antartico. Un’area da sempre circondata da misteri che, forse, gradualmente potranno essere spiegati. Una cosa è certa, lo studio del lago e del suo ecosistema, rappresenterà per la scienza, la stessa importanza che potrebbe avere lo sbarco su un nuovo mondo. Vostok è infatti considerato alla stregua di un allenamento per capire Europa, il satellite di Giove che sembra avere una simile composizione ambientale.
L’enorme bacino, ha sicuramente un ecosistema incontaminato, un’acqua purissima, forme di vita vegetali, animali e microbiali forse diverse o rimaste a milioni di anni fa. Il lago poi, è sovrastato da un’enorme cava di ghiaccio che contiene ossigeno e la superficie dell’acqua in alcuni punti raggiunge i 30 gradi. Questo è uno dei tanti quesiti e poi quali forme di vita ci saranno al suo interno, che ambiente è? In un modo o nell’altro, si tratta di forme di vita per noi completamente aliene, al mondo di oggi e al nostro ambiente.
Il lago e il suo ecosistema, costituiscono un piccolo pianeta rimasto a 20 milioni di anni fa, all’interno del pianeta Terra. Secondo alcune ipotesi, senza dubbio affascinanti, il ciclo dell’acqua potrebbe essere completo, la conca della caverna ospitare fenomeni meteo, piogge e temporali e spostamenti d’aria. E forse forme di vita complesse. Sicuramente, ci sono forme di vita batteriche. Quest’ultimo, probabilmente, è l’aspetto che crea più di un problema. Certamente la possibilità che il nostro mondo e quello del lago siano incompatibili esiste. Un qualsiasi agente batterico del nostro mondo potrebbe contaminare e distruggere la biologia del lago in pochi istanti. Così come potrebbe accadere il contrario, provocando problemi imprevedibili per tutto il pianeta.
Tutte le attenzioni per evitare la contaminazione biunivoca sono state prese, però non si sa mai cosa potrebbe accadere entrando in contatto con un universo misterioso intrappolato da milioni di anni.
C’è poi un altro grande mistero che ammanta la zona sud-occidentale del lago. Esiste una fortissima anomalia magnetica di origine inspiegabile su un’area molto grande, più o meno come il Friuli. Alcuni rilievi effettuati da rilevatori sismici hanno individuato la presenza di un elemento metallico di forma circolare o forse cilindrica dal diametro molto esteso, alla base del lago. L’ipotesi è che possa essere questa non specificata struttura a generare l’alterazione nel campo magnetico di una zona così estesa. Molti, senza parlarne ufficialmente, pensano alla presenza di un gigantesco Ufo seppellito nei ghiacci, altri parlano di un grande meteorite.
Una cosa certa è che la forma dell’oggetto misterioso è particolarmente regolare, e che l’agenzia nazionale per la sicurezza degli Usa (NSA) ha perimetrato la zona, secretato le comunicazioni sull’area e decretato il divieto di accesso per chiunque, per “evitare contaminazioni”.
Anche se i misteri del lago prima o poi verranno in superficie, sapremo mai cosa veramente è stato scoperto?
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