Rosmarino: dall’olio aromatico all’impacco anticellulite, sfruttiamo questa pianta perenne per le sue tante proprietà in cucina, per la salute e per la bellezza.
Conosciamo tutti la magia che si sprigiona se sfreghiamo fra le dita, passeggiando in un giardino, gli aghi aromatici di questo splendido arbusto: ci rimarrà addosso un sentore inconfondibile, mediterraneo, semplice e persistente, soprattutto durante la fioritura agostana. Cos’altro può regalarci il rosmarino?
PROPRIETÀ
Ricchissimo di proprietà mediche, il rosmarino trova applicazioni diverse a seconda del trattamento che riceve.
Assunto semplicemente come alimento o sotto forma di infuso stimola il funzionamento di fegato e cistifellea, attivando il processo digestivo, limita le coliche intestinali ed è un discreto tonificante. Le medesime funzioni si possono sperare dall’assunzione della tintura madre di rosmarino.
L’olio essenziale, invece, ha buone doti balsamiche ed espettoranti (per esempio utilizzato nei diffusori di oli essenziali o semplicemente disciolto in un po’ d’acqua in un contenitore sopra al termosifone), antisettiche e antireumatiche, oltre a essere d’aiuto per gli stati depressivi o di esaurimento.
Non è difficile preparare in casa preparati a base di rosmarino, dato che la pianta cresce facilmente in vaso e in giardino, esposta al sole. Non vi intimorisca il fatto di trovare scritto, magari in qualche libro dal linguaggio un po’ arcaico, che il rosmarino è una droga: con questo termine si intende infatti ogni preparato che abbia proprietà mediche derivato da vegetali.
Come accade per tutte le sostanze, naturali o di sintesi che siano, non bisogna in ogni caso abusarne: ad alte dosi il suo ruolo stimolante potrebbe causare arrossamenti a livello locale e più gravi disturbi a carico del tratto gastrico e delle vie respiratorie. È controindicato per chi soffre di epilessia.
ROSMARINO IN GRAVIDANZA
In gravidanza l’infuso, utilizzato nel bidet, può dare sollievo nelle situazioni di leucorrea gravidica, che possono risultare fastidiose per le future mamme soprattutto con l’arrivo del caldo. Se consumato come un normale ingrediente in cucina non presenta alcuna controindicazione né in gravidanza, né durante l’allattamento. Come sempre, un po’ di prudenza va invece usata con l’infuso e l’olio essenziale per via orale.
ROSMARINO IN CUCINA
Anche chi non sa cuocere nemmeno un uovo sodo lo sa: il rosmarino si mette sull’arrosto. Per aromatizzare la carne grigliata si può preparare un condimento profumato, semplicemente lasciando riposare nell’olio di oliva le foglie tritate insieme con altri aromi graditi, come alloro, coriandolo, peperoncino. Non deve mai mancare un rametto nella marinata per le carni rosse e bianche.
Tipico “extra” nelle focacce fatte in casa, si sposa con i primi rustici della tradizione contadina, come le zuppe di legumi. Osatelo fresco su un risotto ai funghi o un piatto di pappardelle con la cacciagione.
Soprattutto nel Centro Italia il rosmarino assume un ruolo sorprendente nei dolci: il castagnaccio toscano, per esempio, viene cosparso di aghi di rosmarino prima della cottura in forno. Da provare anche sulla frutta estiva confit o nell’impasto dei biscotti, e in generale nei dolci che richiedono l’uso dell’olio di oliva anziché del burro.
Se non avete una pianta di rosmarino in giardino, potete “rubare” qualche rametto a chi la coltiva e surgelare le foglie, disponendole in un contenitore ermetico senza pressarle, oppure conservarle lasciandole essiccare all’aria. Si può ottenere un liquore digestivo macerando un paio di rametti nell’alcol, magari insieme a bacche di ginepro e chiodi di garofano.
Idee vegane
Oltre che sulle classiche patate al forno, il rosmarino è divino sulla zucca tagliata a dadini, cosparsa di olio e sale grosso e informata a 200 °C in una pirofila, coperta da una pioggia di aghi. Questo contorno si abbina ottimamente con del tofu affumicato o un buon formaggio di capra. Altra accoppiata vincente è quella con le castagne lessate, sia in versione dolce che salata, magari con l’aggiunta di frutta secca e una spolverata di sale integrale macinato al momento.
ROSMARINO NELLA COSMESI
Un infuso di rosmarino è un efficace tonico purificante per le pelli impure. Applicato sui capelli previene invece la forfora, contrasta l’eccesso di sebo e tiene lontani parassiti ahimè tipici nei bambini nei primi anni di scuola, come i pidocchi.
Ma il più efficace ruolo del rosmarino nella cosmesi è come antagonista della cellulite, per le sue proprietà stimolanti e tonificanti. Oltre a consumare regolarmente un decotto (che si ottiene facendo bollire una decina di aghi di rosmarino in acqua per circa 15 minuti) si può preparare un impacco mescolando 3 parti di argilla essiccata, 1 parte di olio di oliva, 1 parte di sale e la quantità di infuso necessaria a ottenere un impasto facile da stendere su cosce e glutei. Per aumentare l’effetto, un’ottima idea consiste nell’aggiungere dell’olio essenziale di rosmarino all’olio comunemente utilizzato per i massaggi, come quello di mandorle, e frizionare (o, meglio ancora, farsi massaggiare) le gambe dopo la doccia.
Vedi anche: Prezzemolo propriètà gravidanza e uno in cucina