Erbe aromatiche e tisane fatte in casa. Farle è molto semplice. Ecco come essiccare le foglie.
Se avete delle piante aromatiche in casa, sul balcone o nel giardino, potete preparare delle ottime tisane fatte in casa. E’ molto semplice e dà molta soddisfazione. L’essiccazione è un metodo di conservazione naturale degli alimenti molto antico e molto semplice in cui, senza aggiungere sostanza chimiche, è possibile conservare le proprietà delle piante semplicemente eliminando l’acqua ed evitando dunque l’ossidazione. Vediamo come fare.
Come essiccare le piante?
Le tecniche sono diverse, dipende dagli strumenti che avete in casa e dal tipo di piante. Infatti non c’è un solo metodo valido per tutte le foglie, anche se il più comodo e casalingo è senza dubbio il forno.
Le cose da sapere valide per tutte le piante sono queste:
- raccogliere le piante prima che fioriscano (escluso origano)
- raccoglierne in grande quantità (una volta essiccate si riducono)
- essiccarlesubito dopo raccolte
- eliminare le foglie marce
- lavare le foglie, se necessario, con un po’ d’acqua fredda, delicatamente
Fatto questo, sei pronto per essiccare le piante. Già, ma quali piante sono adatte all’essiccazione? Tutte quelle alimentari, commestibili, che è possibile utilizzare in cucina o come tisana. Parliamo ad esempio di menta, melissa, salvia, basilico, origano, maggiorana, dragoncello, e molte altre.
Essiccare le foglie all’aperto o al chiuso
Si possono essiccare all’aperto, disponendole o con le singole foglie su un panno o un vassoio in modo che prendano aria. Oppure in mazzetti legati, appese per qualche giorno all’aria. La stessa tecnica si può usare anche al chiuso, in locali non umidi. In entrambi i casi è meglio che le foglie non prendano la luce diretta del sole.
Essiccare le foglie con il forno
Metodo più veloce, il forno. Metti le foglie in una teglia a una temperatura molto bassa (ad esempio 30 o 40 gradi) e rivoltale a metà cottura, facendo ovviamente attenzione a non bruciarle. Quando sono un po’ croccanti vuol dire che hanno perso il liquido e sono pronte.
C’è chi usa addirittura il termosifone, ovviamente per piccole quantità, disponendo le foglie (o altre piante come il limone) su un panno pulito sul termosifone acceso, per qualche ora.
Quale metodo e quali piante
La tecnica dei mazzi appesi è indicata per le piante con steli lunghi e foglie robuste, come l’alloro o il rosmarino, che si possono essiccare semplicemente lasciandole all’aria. Per le altre, come la menta, la salvia o la melissa, è più indicato il metodo dell’essiccazione al forno.
Esistono anche macchinari appositi per essiccare piante o altro, come l’essiccatore per alimenti, ma se non dovete farne una quantità industriale è un acquisto che potete evitare.
Una volta essiccate conservatele
Una volta che le foglie si sono seccate potete sminuzzarle e raccoglierle in barattoli di vetro a chiusura ermetica e usarli come preferite, per tisane o come spezie per le vostre ricette. Possono durare a lungo se conservate bene, ma prima si consumano e meglio è.
Per alcune piante invece è meglio usare il congelatore: è il caso del prezzemolo o del basilico, che al forno si rovinano e perdono l’aroma. Congelate direttamente le foglioline oppure sminuzzatele prima di metterle in frigo.
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