Pensioni news: sindacati, Lega e M5S temono per il ritorno di Elsa Fornero. Quali saranno le nuove regole sulle pensioni allo scadere di Quota 100?
Pensioni, ultime notizie su quota 100 e quota 41. Il ministro per il Lavoro Andrea Orlando ha convocato i sindacati il 27 luglio, per discutere sulla chiusura di Quota 100 e sulla nuova riforma delle pensioni.
Il sistema chiamato “Quota 100” ha permesso il pensionamento anticipato di circa 253.000 persone, ma la misura terminerà alla fine del 2021. Si deve quindi discutere di che cosa accadrà dopo. Tra gli esperti che se ne occuperanno nel Consiglio di indirizzo per la politica economica (istituito dal sottosegretario alla presidenza Bruno Tabacci) ci sarà anche Elsa Fornero, che è stata voluta da Draghi.
Sono in molti però a temere che l’arrivo di Fornero possa determinare uno stop definitivo alle pensioni anticipate. Ecco tutte le ultimissime sulle pensioni.
News pensioni: Lega, M5S contro il ritorno della Fornero
A temere per il ritorno di Elsa Fornero sono soprattutto Lega e Movimento 5 stelle, ma anche i sindacati. Elsa Fornero è stata chiamata da Draghi per discutere sul futuro delle pensioni e in risposta Matteo Salvini ha presentato un’interrogazione al ministro Orlando in cui si dice che «indubbiamente la scelta di Elsa Fornero non è – per gli interroganti – sinonimo di tranquillità e serenità rispetto ad eventuali interventi in materia pensionistica, anche alla luce della prossima scadenza della sperimentazione di Quota 100». Orlando ha risposto così su Twitter: «Trovo divertente e curioso il fatto che Salvini faccia chiedere a me da alcuni suoi parlamentari il perché della nomina della professoressa Fornero tra i consulenti del dipartimento programmazione economica».
Dal canto suo la professoressa Fornero ha già accennato a come la pensa su Quota 100: «Avrei preferito» ha detto «un impegno preciso a non rinnovare Quota 100: non vorrei che il governo rimanesse imbrigliato nella ragnatela dei partiti e della loro caccia al consenso».
Pensioni. Tutte le ipotesi sul “dopo Quota 100”
Come sappiamo, Quota 100 è un sistema per la pensione che permetteva il prepensionamento a 62 anni, con 38 anni di contributi versati.
La Lega, come abbiamo visto, è nettamente contraria alla fine di Quota 100 e vorrebbe la possibilità di uscita dal lavoro a 62 anni, oppure l’opzione “Quota 41” (pensione dopo 41 anni di contributi, a prescindere dall’età anagrafica).
Vedi anche: Quota 41 per tutti. Ultime notizie sulla riforma pensioni 2022
Più probabilmente però, allo scadere di Quota 100, il pensionamento sarà possibile con un’età minima di 67 anni oppure con 42 anni e 10 mesi di contributi versati. Si sono fatte però altre ipotesi sul “dopo quota 100”. Tra queste c’è “Quota 102”, ossia pensione con 64 anni di età e 38 anni di contributi.
Vedi anche: Pensioni luglio e agosto più 14esima. Date
In una nota congiunta la senatrice 5 Stelle Nunzia Catalfo insieme a Susy Matrisciano e Daniele Pesco, presidenti delle commissioni Lavoro e Bilancio del Senato, hanno affermato: «Esaurita Quota 100, è impensabile un ritorno alla legge Fornero. Quota 100 è una misura sperimentale, che andrà ad esaurimento il prossimo 31 dicembre. Occorre intervenire con la massima urgenza e varare, a stretto giro, una compiuta e organica riforma del sistema previdenziale, che preveda: percorsi di flessibilità in uscita post Quota 100. Inoltre, è necessario tener conto della discontinuità lavorativa dei giovani, dei lavori usuranti e gravosi; valutare la possibilità di andare in quiescenza raggiunto un limite contributivo di 41 anni; rafforzare la previdenza complementare e intervenire sull’asimmetria uomo-donna».
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