Pensione indiretta cos’è, chi ne ha diritto, requisiti inps, calcolo e tempi di erogazione. Tutto quello che c’è da sapere sulle pensioni indirette.
Pensione indiretta, il trattamento pensionistico riconosciuto ai famigliari superstiti, in caso di decesso di un assicurato. Questa forma di pensione è riconosciuta solo in presenza di determinati requisiti maturati dell’assicurato, in base a quanto specificato dall‘Inps sul suo sito.
Analizziamoli qui di seguito per capire esattamente come funziona questo trattamento pensionistico. Partendo da chi ne ha diritto, per poi passare a quanto spetta, come fare domanda, fino ai tempi di erogazione.VEDI ANCHE: PENSIONE MINIMA 2021 DONNE
Chi ha diritto alla pensione indiretta
La pensione indiretta viene riconosciuta all’assicurato con:
- 15 anni di anzianità assicurativa e contributiva
- oppure 5 anni di anzianità assicurativa e contributiva, di cui almeno 3 anni nel quinquennio prima della data di morte.
Ai familiari superstiti dell’assicurato con questi requisiti spetta la pensione indiretta. Nello specifico si tratta di:
- coniuge o unito civilmente.
- coniuge divorziato, se titolare dell’assegno divorzile non sia passato a nuove nozze e il rapporto assicurativo del defunto sia iniziato prima del divorzio.
- Figli minorenni o maggiorenni studenti a carico, che non prestino attività lavorativa fino ai 26 anni.
- Figli inabili.
In assenza di coniugi e figli, anche genitori non titolari di pensione, e fratelli celibi o sorelle nubili, hanno diritto alle pensione indiretta se erano a carico del deceduto.
Come si calcola la pensione indiretta?
Il calcolo della pensione indiretta avviene tramite una quota percentuale della pensione già liquidata (o che sarebbe spettata) all’assicurato deceduto.
Le aliquote percentuali sono stabilite dall’Inps come segue:
- solo per il coniuge 60%
- per coniuge e un figlio 80%
- per coniuge e due o più figli 100%.
Se invece avessero diritto a percepire la pensione indiretta solo i figli, i genitori, i fratelli o le sorelle, queste sono le aliquote spettanti riportate dall’Inps.
Gli importi di questi trattamenti sono cumulabili con i redditi dei beneficiari, entro determinati limiti riportati sul sito web dell’istituto.
Pensione indiretta tempi di erogazione
Per ricevere le pensione indiretta bisogna farne apposita domanda online su www.inps.it Tramite il servizio dedicato, ossia accedendo mediante SPID o CNS ed inserendo tutti i dati richiesti.
VEDI ANCHE: COME FARE LO SPID ALLE POSTE
In alternativa, che non riuscisse a completare la procedura online autonomamente, può rivolgersi ai patronati per fare richiesta. Un’ulteriore possibilità è quella di contattare il contact center al numero 803 164 da rete fissa o lo 06 164 164 da rete mobile.
Una volta approvata la domanda inizierà l’erogazione delle mensilità inps spettanti, a partire dal primo giorno del mese successivo a quello del decesso dell’assicurato.
Queste tutto quello che c’è da sapere sulla pensione indiretta, a chi spetta e quali requisiti bisogna avere per riceverla. In sostanza ai superstiti degli assicurati che hanno versato determinate soglie di contributi spetta una quota percentuale delle pensione. Mentre il trattamento decorre dal mese successivo a quello del decesso dell’assicurato e viene erogato dopo averne fatto domanda all’inps.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web