L’Opera di Roma ingaggia la regista statunitense per mettere in scena la Traviata di Giuseppe Verdi. Il 24 maggio debutterà nella capitale lo spettacolo più atteso dell’anno, che si preannuncia molto glamour (per dirne una, i costumi sono Valentino).
La celebre regista 45enne Sofia Coppola approda nel teatro d’opera. Il 24 maggio infatti a Roma, debutterà la sua versione di Traviata del compositore parmigiano Giuseppe Verdi. L’Opera di Roma, come altri teatri mondiali, ha intrapreso una nuova strada per tentare di svecchiare il mondo operistico, a tratti incartapecorito, ovvero quello di ingaggiare i nomi più cool e cercati del mondo dello spettacolo.
La Coppola, oltre al cognome, vanta un curriculum importante. Oltre ad aver recitato a fianco di Al Pacino nel terzo film de Il Padrino, diretto dal padre, è un’affermata regista. Tra i suoi successi figurano Il giardino delle vergini suicide, con una seducente e bravissima Kirsten Dunst, Lost in Translastion, che portò alla fama una giovanissima Scarlett Johansson a fianco di Bill Murray, Somewhere, Marie Antoinette e il più recente Bling Rings, con l’attrice inglese Emma Watson.
La Coppola è una regista capace e molto amata dal pubblico giovane. Non sorprende quindi come l’Opera di Roma abbia deciso di scritturarla per questa Traviata, sperando di allargare la sua platea. Ma a fianco al suo, compaiono anche altri nomi noti: i costumi saranno infatti firmati Valentino, mentre la scenografia è di Nathan Crowley, che ha lavorato per Batman begins e per il Cavaliere Oscuro. Altri segnali di un cross-over tra cultura alta e pop, tra cinema e teatro.
Che la Coppola si interessi all’opera non può peraltro essere casuale: il suo cognome la dice lunga sulle sue origini, che nello specifico trovano radici nella Basilicata. Un amore viscerale quindi per un’arte tutta italiana. E speriamo che porti bene.