Tubino nero il vestito che non passa mai di moda è il capo supercool dell’inverno: Come abbinarlo con gli accessori più giusti
In principio fu il tubino Givenchy indossato da Audrey Hepburn nel film “Colazione da Tiffany”: una linea perfetta, una seconda pelle su un fisico sottile e di gran classe. Tra alti e bassi, rivisitazioni di tagli, colori, proporzioni, a renderlo intrigante, sexy, raffinato, classico……… bastano gli accessori giusti. Ecco le proposte della moda invernale
John Richmond veste di un’allure romantica il little black dress con piccolo scollo a V e fiori applicati sulla trasparenza.
Una silhouette grafica che esalta la femminilità fluida ed elegante con volumi esuberanti per il tubino Lanvin, decisamente corto, con spalle sagomate e importanti. In vita, cintura importante in cristalli e jais.
Più sexy, sul gioco luce e ombra, il tubino in gazar, ancora rigorosamente nero, che fascia totalmente la figura
Per la sera, la raffinatezza si veste di blu cobalto, con il mini abito aderente che enfatizza lo scollo profondo. Dettagli chic: guanti e décolletées a tacco altissimo in nuance.
Un gioco di intagli dalle forme geometriche, un alternarsi di pieni e vuoti e all’insegna di grafismi, patchwork e applicazioni di paillettes e placche riflettenti. David Koma srizza l’occhio all’asimmetria e propone lunghezze al ginocchio, pelle e raso.
Forme a clessidra, affusolate. E come accessorio: sandali di pelle con cinturino di pelo alla caviglia.
Colori e ricami, preziosissimo embrodery con cristalli e pietre. Il tocco glamour riappare nella maison Emilio Pucci negli abiti di jersey di seta e paillettes con spacchi vertiginosi e tagli strategici.
Vestiti aderenti, dalle forme a sirena, con scollature strategiche. Accessori: tacchi a spillo, sandali di pitone o di velluto per la sera.
Seta tagliata a sbieco e raso stile anni ’30, con spalle incrociate per il tubino proposto da Ralph Lauren
Jean Paul Gaultier punta sul broccato oro e argento e lunghezze al ginocchio.
