L’amore per i preziosi, più forte della crisi per la gioielleria Van Cleef, che apre a Milano la prima boutique.
(25 ottobre 2009) – Una storia d’amore lunga più di 100 anni e splendente come un gioiello. L’incontro perfetto tra una donna profonda conoscitrice delle pietre preziose e un uomo abile artigiano orafo. Corre l’anno 1906 quando in Place Vendome, a Parigi, viene inaugurata la prima boutique dei coniugi Estelle Arpels e Alfred Van Cleef, olandesi di nascita e con un’unica passione: l’alta gioielleria. Una passione che sfida e vince la prima guerra mondiale, la crisi del 1929 e il secondo conflitto bellico. La storia si ripete, sempre. Malgrado l’attuale crisi, l’alta gioielleria Van Cleef apre a Milano la sua prima boutique nel “quadrilatero della moda”, in via Verri n. 10. «Per trasmettere al mondo un messaggio di speranza, fortuna e amore» afferma Stanislas de Quercize, presidente e amministratore delegato di Van Cleef, che oggi appartiene al portfolio di Richemont, la potente holding che, tra l’altro, controlla anche Cartier, Piaget, Baume & Mercier e Vacheron Costantin.
Le crisi economiche e non solo quelle, ci sono sempre state e sempre ci saranno. Secondo la storica maison, una difficoltà offre l’opportunità di diventare più forti e intraprendenti. Stanislas de Quercize ricorda quando nel 1929, in piena recessione, Alfred Van Cleef mise a punto Serti Mysterieux, l’unica tecnica per incastonare la pietra preziosa senza far vedere la montatura (anche se il 70% della pietra va eliminata) e fu un successo. Da allora, dive del calibro di Grace Kelly, Maria Callas, Marlene Dietrich, Anita Ekberg, solo per citarne alcune, ed oggi Madonna, Sharon Stone e Julia Roberts non hanno saputo resistere alle splendide creazioni, realizzate interamente a mano. Oggi, le mani fatate di 42 maestri orafi tra uomini e donne lavorano nella storica boutique di Place Vendome per offrire ai prestigiosi clienti gioielli dallo stile unico e inconfondibile. Per ammirare le creazioni Van Cleef non c’è più bisogno di salire su un aereo per volare in direzione Parigi o verso una delle 78 boutique sparse nelle più importanti città del mondo. Tutte a Milano in via Verri n. 10 con gli occhi spalancati ed accecati dalla luce delle pietre preziose, «le più belle del mondo» assicura la maison.