Palacio, lo stilista più amato dall’Infanta Cristina, si racconta a “Donne sul Web”

Combinare e non precludersi mai alcuna strada, questo il segreto del suo successo

 Dopo un debutto nella moda nel 1989 e una tappa parigina che gli conferisce un respiro internazionale, Miguel Palacio, stilista iberico protagonista delle passerelle di Cibeles (Madrid Fashion Palacio stilistaWeek), comincia il suo percorso individuale nel 2000. Dal 2001 le sue collezioni inondano di glamour la scena della moda spagnola. In seguito a una collaborazione con la multinazionale Pronovias, Palacio lancia anche una collezione propria di vestiti da sposa.
 
L’abito, pensato per una donna molto femminile e sofisticata (è lo stilista favorito dell’Infanta Cristina e di Donna Letizia, principessa di Asturia) svolge un ruolo di primo piano, impreziosito da drappeggi importanti e raffinati rosoni. “L’arte del combinare” e il “non precludersi alcuna strada”, sono gli elementi che alimentano la linfa creativa di Miguel Palacio. A partire da quest’inverno, avremo tutte accesso alle sue creazioni, disponibili nella prima boutique dello stilista che aprirà le porte in Don Ramón de la Cruz a Madrid, in coincidenza con la presentazione della nuova collezione primavera-estate 2010, ovvero nel prossimo mese di dicembre, massimo a gennaio 2010. Il designer spagnolo spiega a Donne sul Web come nasce la nuova “creatura” e rivela il suo “universo”. 

Come sarà lo spazio della boutique?
Avrà carattere, rifletterà il lusso della marca attraverso elementi quali laccature e velluti e che si baserà su una struttura ed architettura maschile per compensare il contenuto puramente femminile della collezione.

E’ una tappa particolare del suo sodalizio con la moda
Direi una tappa molto importante nello sviluppo della marca, soprattutto perché sarà l’immagine di tutto l’universo Miguel Palacio. E’ un progetto che mi diverte e appassiona, il frutto di molti anni di lavoro.

Che cosa si troverà nella boutique?
Collezioni prêt-à-porter, accessori: borse, scarpe, cinture e, ovviamente, abiti da sposa.

Sono previste altre aperture?
Abbiamo in previsione un progetto di espansione, non solo nazionale ma anche internazionale. Però, come sempre nella vita, meglio avanzare un poco alla volta e andare sul sicuro. Per questo, al momento, abbiamo scelto Madrid.

Come è arrivato al mondo della moda?
La moda è sempre stata la mia vocazione. Un lavoro che mi appassiona e di cui usufruisco.

In che momento ha avuto il suo primo riconoscimento?
In verità non potrei dare una data o citare una collezione precisa. Credo che sia il frutto di una traiettoria generale: la varietà delle collezioni presentate al Cibeles, l’impegno quotidiano. Tutto porta al riconoscimento di un lavoro curato nel dettaglio, non solo a livello nazionale ma anche internazionale.

Ha subito un cambiamento il suo modo di creare e produrre, rispetto agli inizi “artigianali”?
C’è stato un cambio in quanto alla collezione che si vende in boutique. Da un lato, esiste il lavoro su misura e per le collezioni, dove ogni pezzo è pensato e lavorato individualmente. Dall’altro, la produzione per la boutique è industriale, per poter arrivare a un pubblico più ampio. Più che di un cambiamento si tratta di una evoluzione.

Le sue creazioni tendono al prêt-à-porter o all’alta moda?
Al prêt-à-porter di lusso.
vestito Miguel Palacio
Come nasce un vestito di Miguel Palacio?
Le mie collezioni sono frutto di un’evoluzione continua, le silhouette di una collezione ispirano quella seguente e i risultati ottenuti con un nuovo tessuto ispirano nuove silhouette…. Credo che la chiave sia nell’arte di combinare, non mi piace pensare che le cose passino di moda ma piuttosto che diventino complementi di collezioni future.

Un tessuto ricorrente?
Non ho tessuti fétiche, non mi precludo nulla. Non amo “armare” le mie creazioni. Preferisco trovare un tessuto che sia funzionale all’effetto ricercato e lasciare che la tela indichi quello che può o non può conseguire.

Quali sono le tendenze Palacio per quest’inverno?
Un look nuovo, fresco e radicale, con una silhouette d’impatto: una combinazione tra volumi esagerati e linee più sottili. Diamo molta importanza soprattutto ai contrasti.

Anche gli accessori sono sue creazioni?
Certo, per me gli accessori sono essenziali, perché l’originalità nasce dall’arte di combinare.

Le prossime tappe di Miguel Palacio, una collezione uomo?
Sono aperto ad ogni tipo di sviluppo della marca in molti ambiti e settori diversi.

 
Chi meglio incarna per lei la donna elegante del XXI secolo?
Una donna femminile ed elegante con una grande conoscenza della moda.


Paola Grieco

Ben tornato!