Se stai cercando un figlio, oppure temi una gravidanza indesiderata, forse ti starai chiedendo quando fare il test di gravidanza. Non bisogna fare fretta ma bisogna saperlo fare nel momento giusto. Ecco come capire quando.
Sono molti i falsi miti, la disinformazione e la scarsa presenza sul territorio di enti e personale professionale che possano istruire, soprattutto le donne, su quando fare un test di gravidanza per avere un risultato affidabile. Venire a conoscenza in tempi congrui di una gravidanza, è molto utile sia per interrompere eventuali terapie a base di farmaci, qualora si assumano, sia per assumere gli integratori necessari, come l’acido folico.
Come funziona e quando fare il test di gravidanza
Per non incorrere nel rischio di un falso negativo, la cosa migliore, quando si vuole fare un test di gravidanza, è non avere fretta. Ci sono diverse casistiche e quindi diversi momenti in cui fare un test di gravidanza, vediamo le principali. Se si cerca un bambino, spesso, il desiderio di vedere le due lineette rosa allineate è talmente forte da indurre a fare un test di gravidanza subito dopo il rapporto, niente di più sbagliato, perché il risultato sarà certamente negativo.
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I test di gravidanza rilevano la presenza, nelle urine (o nel sangue, nel caso si faccia un esame prescritto dal ginecologo) dell’ormone beta Hcg. Senza entrare troppo nel merito delle spiegazioni scientifiche, diciamo che questo ormone, detto anche gonadotropina corionica, viene prodotto dal corpo nel momento in cui l’embrione si impianta nell’utero, qualche giorno dopo l’ovulazione, naturalmente viene rilevato se è stato fecondato, diversamente il test darà un risultato negativo. Ecco perché è importante eseguire il test almeno 12-14 giorni dopo il rapporto.
Quando fare il test di gravidanza se manca il ciclo
Se ci si trova nel caso in cui il ciclo mestruale è in ritardo, e si sospetta quindi una gravidanza, il test potrebbe essere fatto anche dal 1° giorno di ritardo. Grazie alla nuova tecnologia, infatti, i test per uso domestico, sono assolutamente affidabili, la percentuale si aggira attorno al 99%. Va però detto che, per maggiore sicurezza, poiché il ciclo mestruale non sempre è regolare, sarebbe più opportuno fare il test almeno 12 giorni dal mancato arrivo delle mestruazioni. I test disponibili in commercio da fare in casa sono sia quelli digitali, che indicano sul display se si è incinta e da quante settimane, o gli stick che vanno bagnati nelle urine, in questo caso appariranno due strisce rosa se il test fosse positivo.
Per un uso corretto del test, è consigliabile utilizzare le prime urine del mattino poiché durante la notte vi è una maggiore concentrazione di ormone beta Hcg.
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