Se c’è un esempio potente di come la mente umana sia in grado di modificare e agire sul corpo questa è la cosiddetta pseudociesi o gravidanza isterica. Il termine pseudociesi fu coniato da John Mason Good dal greco pseudes (falsa) and kyesis (gravidanza) nel 1923.Si tratta di una condizione, molto rara per la verità , in cui una donna avverte una sintomatologia psicofisica che le fanno provare esattamente gli effetti di una gravidanza non in atto
I sintomi più comuni sono: la totale convinzione di essere incinta, la sensazione di avvertire i movimenti fetali, i cambiamenti morfologici e secretivi del seno, l’ingrossamento addominale, irregolarità mestruali, galattorrea, aumento di peso e addirittura dolori da travaglio e in alcuni casi, falsi parti. Naturalmente, il feto non sarà possibile rintracciarlo con qualsiasi tipo di indagine e tanto meno ci sarà il parto.
Non si tratta di un problema contemporaneo, di gravidanza isterica ne parlava già Ippocrate nel 300 a.C.
Oggi, la moderna casistica ritiene che ci sia un caso di gravidanza isterica ogni 22.000 nascite.
Di solito il fenomeno, colpisce le donne dell’età media di 33 anni ma, ci sono stati casi limiti, una bambina di 6 anni e mezzo ed una donna anziana di 79 anni. Solitamente colpisce donne che provano un intenso desiderio di maternità , o al contrario donne che provano terrore all’idea di rimanere incinte. Queste due emozioni così forti e così estreme, che in psicoanalisi prendono il nome di pulsioni agiscono nello stesso modo sull’ipotalamo, contrastando l’invio degli ordini alle ovaie e quindi l’interruzione delle mestruazioni. Sul proprio corpo subentra un fortissimo meccanismo di suggestione per cui il corpo inizia a mostrare tutti i segni e i sintomi di una gravidanza. Come abbiamo visto prima, può colpire anche le giovanissime che temono una imminente gravidanza o donne più anziane che non accettano il fatto di non poter avere più figli.
Più di due terzi delle donne colpite dalla gravidanza isterica sono sposate e circa un terzo sono state incinta almeno una volta. Le donne vittime di incesto hanno un rischio maggiore di sviluppare false gravidanze così come coloro che hanno una storia di infertilità alle spalle (il 59% di tutti i casi). Da un punto di vista culturale e geografico la condizione è diminuita drammaticamente in quelle parti del mondo in cui i test di gravidanza sono diventati largamente disponibili, mentre nelle culture che danno molto valore alla gravidanza e che fanno strette associazioni fra fertilità e il valore di una persona hanno ancora un alto tasso di incidenza.
Da un punto di vista causale anche se sembra plausibile che la gravidanza isterica sia il risultato di un delicato loop a retroazione fra mente e corpo, non c’è un accordo univoco fra gli studiosi.

 Uno stato emotivo iniziale (un desiderio disperato o una paura della gravidanza, si tratta di persone per le quali la gravidanza diventa estremamente rilevante per la propria identità e la propria autostima) indurrebbe un’ abnorme secrezione di ormoni come la prolattina, che a loro volta produrrebbero i loro propri effetti fisici e psicologici come il gonfiore addominale e la secrezione di latte ecc. e la sensazione di “maternità ”.
Il sostegno psicologico diventa essenziale se le cause connesse alla falsa gravidanza si possono trovare proprio nell’ambiente familiare. Nonostante tutto, può accadere che la falsa credenza di essere incinta sia dovuta ad alcuni problemi di salute come una disfunzione delle ovaie con la conseguente dilatazione dell’utero. Infatti se l’addome aumenta rigorosamente di volume e non ci sono motivi per pensare ad una gravidanza è bene eseguire una visita dal medico per controllare lo stato di salute.
31 agosto 2010
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