Ecco alcune regole utili da seguire:
– E’ molto importante stabilire una frequenza precisa della paghetta sin dall’inizio (ad esempio ogni mercoledì) e l’ammontare della somma. Bisogna, poi, assolutamente rispettare l’impegno preso, altrimenti il bambino sarà incentivato a non rispettare i suoi.
– Dare la paghetta è un modo per insegnare a vostro figlio a gestire il denaro perciò siate fermi sul fatto che non si aggiungono e non si anticipano soldi: se li ha già finiti prima che arrivino i successivi…peggio per lui!
– Incoraggiatelo a mettere un po’ di soldi da parte per comprarsi il gioco o qualcos’altro che desidera tanto.
– Vietate gli acquisti pericolosi: se disobbedisce, smettete di dargli la paghetta.
– Resistete alla tentazione di intervenire nel caso di un acquisto sconsiderato. Lasciategli fare le proprie esperienze, purché siano prive di rischi.
– Aumentate la paghetta tutti gli anni
– Spiegategli chiaramente la divisione fra i campi di vostra competenza d’acquisto (vestiti, palestra, materiale scolastico, libri) e quelli di sua competenza: gli acquisti supplementari (un altro gioco per la playstation, un nuovo paio di roller), le caramelle, i gadget.
Capita a volte che il bambino rifiuti di ricevere una paghetta. Spesso è sintomo di una scarsa maturità e della paura di crescere. Non insistete troppo. Non c’è fretta. Sarà lui a chiedervela al momento opportuno.