La difficoltà iniziale per ogni impresa è quella di trovare clienti? Eccovi alcuni consigli su come poterlo fare, anche senza spendere cifre eccessive.
Come trovare clienti? Dopo aver iniziato un’attività e dopo aver sorpassato tutte le noie burocratiche questa è la vera questione. E visti i costi notevoli di gestione di una qualsiasi impresa il tempo per costruirsi una clientela deve essere molto contenuto. Ecco qualche consiglio.
Prima regola: professionalitÃ
Partiamo da quanto sembrerebbe ovvio. Che si faccia l’estetista o l’avvocato o che sia apra una bottega di prodotti biologici la prima regola è quella di essere professionali. Che non significa solamente conoscere il proprio mestiere e tenersi aggiornati ma significa anche essere corretti con i propri clienti. Rispettare gli appuntamenti e gli orari, essere cortesi, rispondere con puntualità alle richieste che ci pervengono per mail e per telefono, essere chiari quando spieghiamo le nostre proposte commerciali.
Costruire, insomma, un rapporto con il cliente professionale e umano. La prima pubblicità è il passaparola: e una “recensione” positiva di un cliente è il migliore acquisto in marketing che possiamo avere.
Una buona vetrina: fisica e virtuale
A volte è sorprendente quanta poca cura si abbia dell’aspetto esteriore della nostra attività . I locali devono essere puliti, ordinati, razionalmente presentati e divisi.
E anche la nostra “vetrina” virtuale deve essere così. Il sito internet della nostra attività deve essere fatto da un professionista, niente cose fatte da soli con joomla o wordpress, a meno che conosciamo veramente queste piattaforme. Meglio inoltre spendere un po’ di più ma fare ottime foto (in particolare se abbiamo un attività ricettiva o un ristorante).
Il sito deve essere la vetrina istituzionale: devono essere inseriti i contatti, la mappa, i servizi offerti, le nostre competenze e referenze e le tariffe. Sì, le tariffe vanno inserite: moltissimi clienti potenziali vi eviteranno proprio perché non sanno quanto potete chieder loro e magari la vostra tariffa è anche più bassa di quella dei concorrenti!
Usare bene i social
Associato al sito si può usare anche la pagina Facebook o un blog, qui si presenterà la propria attività in modo differente, facendo un diario delle attività , elencando le promozioni in corso, il piatto del giorno, gli eventi in programma.
Inoltre si darà , con cadenza regolare, qualcosa al cliente utile a fidelizzarlo (ho un ristotante? ogni mese inserisco una ricetta gratuita. Ho un b&b? Ogni mese scrivo la ricetta di una torta per la colazione o la descrizione di una meta da vedere nei dintorni. Ho un centro benessere? Ogni mese inserirò un viedeo tutorial sul trucco o le tecniche di massaggio. Sono un avvocato? Metterò la possibilità di domande-risposte sul sito oppure scriverò a cadenza fissa piccoli articoli di delucidazione su alcuni temi).
Insomma, lasciare libera la fantasia e dare a chi ci segue anche qualcosa di gratuito, interessante, che lo fidelizzi e faccia tornare sulla nostra pagina. Poi verrà certamente anche a trovarci come cliente effettivo.
Tariffe di ingresso e servizi “unici”
All’inizio dovrete farvi conoscere. Se proponete un servizio, magari contando anche su un’attività con una Partita Iva agevolata, potete proporre nei primi mesi una tariffa di ingresso scontata. Fate un check della media delle tariffe dei concorrenti, iniziate restando sul range più basso o proponendo tariffe di ingresso scontate (es. prima seduta gratis, carnet di 3 sedute al prezzo di due, bambini in omaggio ecc.) oppure proponete servizi, a pari prezzo, unici. Il trucco a domicilio se sei estetista, la brioche a domicilio o in ufficio se sei una pasticceria, l’area gioco per bimbi (non serve molto, tavolino per disegnare, costruzioni) se apri una farmacia o una piccola bottega. Insomma rendere unico quanto offriamo.
Valutare di promuoversi attraverso i deal e le piattaforme online tipo Groupon
Groupon, Groupalia, Glamoo e tutti i loro simili offrono tariffe scontatissime per ristoranti, alloggi vacanza, servizi di ogni genere. Ovviamente il professionista che si offre su questi portali deve sapere che non ci guadagnerà . Intendiamoci, non ci guadagnerà se offre una pizza + birra + caffé + dolce a 7 euro. E nemmeno se offrirà un massaggio a 9 euro. Quindi per quegli -enne clienti che compreranno il deal sarà già ottima cosa rientrare delle spese.
Ma:  questi portali danno una visibilità enorme. Quindi nel nostro piano di promozione possiamo usare volantini, ads di google, banner, cartelloni pubblicitari, tutte cose che richiedono budget differenti, a volte insostenibili. Con questi siti, accettando ovviamente di lavorare per un certo tempo sottopagati, si raggiunge un pubblico molto vasto, ci si fa conoscere e, se si lavora bene, una parte della clientela resterà .
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