Il fidanzamento ufficiale del principe William, secondo nella linea di successione al trono britannico, oltre a provocare una ondata di entusiasmo fra gli inglesi (e di commozione nell’ancora vasto popolo di ammiratori della sua indimenticata mamma Diana) ha avuto un effetto collaterale inatteso e quasi immediato. In un nano secondo le nozze del principe Alberto II di Monaco, annunciate da mesi per il luglio del prossimo anno, sono state retrocesse ad evento da operetta. Ma volete mettere Catherine-Kate (Middleton) e William (Mountbatten-Windsor, questo il cognome completo), belli, giovani, sorridenti, allegri con Alberto (Grimaldi) e Charlène (Wittstock)? Certo, Alberto di Monaco è un sovrano regnante, mentre il giovane nipote di Elisabetta II è soltanto un potenziale erede al trono, però l’amore e il trasporto di William per la bella Kate, la fidanzatina dell’università , sono evidenti in ogni gesto, sguardo, sorriso. Niente a che vedere con lo scapolone ultracinquantenne con figli a carico impegnato a trasformare la futura moglie in un clone della splendida e tanto rimpianta mamma Grace.
Definite le preferenze della sottoscritta veniamo ad alcune questioni cruciali che ci consentiranno di affrontare con maggiore serenità l’attesa del royal wedding in programma per il 29 aprile nella cattedrale di Westminster. A pagare tutto l’ambaradan della cerimonia (carrozze, cavalli, abiti, pranzi, cene, feste, addobbi) ci penseranno i Windsor insieme ai Middleton che, essendo piuttosto ricchi, si sono offerti di fare la loro parte. Il contribuente inglese, che avrà in carico “solo” la spesa per la sicurezza, può tirare un sospiro di sollievo.
La stampa britannica ha annunciato un matrimonio sobrio, soprattutto per via della crisi, ma anche per il fatto che William non è principe ereditario come sua padre Carlo all’epoca delle fastose nozze con Diana Spencer. E infatti qualche segnale in tal senso sta arrivando, ad esempio Kate arriverà all’abbazia di Westminster, non in carrozza, ma con un’auto. Probabilmente una delle Rolls Royce della regina Elisabetta.
In chiesa (2000 i posti disponibili) entreranno per desiderio degli sposi, molte persone comuni, rappresentanti delle associazioni patrocinate dal principe William, soldati, bambini ammalati, ma anche volontari del Royal Marsden Hospital di Londres e alcuni senzatetto del centro Centrepoint, due istituzioni care a Lady Diana. Insomma la mamma del principe sarà comunque presente se non altro nei cuori.
Le feste ufficiali saranno due, un pranzo per gli intimi dopo il matrimonio e poi la sera stessa un ricevimento con ballo durante il quale potrebbe esserci anche una esibizione dell’ex Beatle Paul McCartney, molto amato anche dalla nonna regina. Fra gli ospiti celebri i Beckham ed Elton John, mentre ci sono molti dubbi sulla presenza degli Obama.
Davanti ai fotografi ed alle telecamere Kate ha mostrato sicurezza e sguardo fiero, niente e che vedere con gli occhi bassi di lady Diana. Ovviamente adesso tutti si chiedono se la bella futura principessa resisterà , senza colpo ferire, alla pressione mediatica e allo stile di vita dei Windsor. Ma questa volta Elisabetta, anche per evitare un secondo ed increscioso “caso Diana”, ha deciso di mettere in campo idee, energie e azioni per far si che la futura principessa si possa sentire protetta, aiutata e sostenuta in ogni momento.
Poiché William è amatissimo e Kate già molto popolare c’è chi si domanda se non sia il caso di lasciar perdere Carlo, con annessa Camilla, e pensare alla neo coppia felice per la successione alla amatissima e solidissima Elisabetta II. Stando ai sondaggi questa sarebbe la strada preferita dai sudditi di Sua Maestà , ma in casa Windsor l’abdicazione non è di moda, specie dopo l’affaire EdoardoVIII-Wallis Simpson.
Risolti i dettagli adesso restano da definire due questioni cruciali: abito e diadema. Sono in lizza diversi nomi noti della moda inglese e il fortunato guadagnerà in un colpo solo onore e gloria, come all’epoca di Diana la coppia David ed Elisabeth Emmanuel. La Emmanuel, rimasta sola, è in gara anche questa volta insieme, fra gli altri, a Bruce Olfield, Sophie Cranstone Stella Mc Cartney, Vivienne Westwood. Il diadema invece con una approssimazione quasi vicina alla certezza sarà quello, tutto di brillanti, già indossato da Elisabetta II nel 1947 e dalla principessa Anna nel 1973.
E a proposito di Anna, nel 2011 si sposerà anche sua figlia Zara Phillips. Campionessa di equitazione, ragazza moderna e spigliata, amatissima dalla nonna con la quale condivide la passione per i cavalli, la cugina di William unirà il suo destino ad un principe dello sport, il campione di rugby Mike Tindall, suo fidanzato dal 2003.
Marina Minelli
10 gennaio 2011
Ciao Marina:) sono contenta di ritrovarti, ci siamo trovate in passato nel tuo blog e in altri di food, adesso che ci sei ti seguirò volentieri, chi meglio di te per queste rubriche!
Ti abbraccio
Pat
Sinceramente credo molto poco alle nozze low-cost, però loro sono così carini… e comunque anche io li preferisco agli “imbalsamati” Alberto e Charlène!!!
Complimenti!!!!! E’ veramente una bella idea 🙂
@ Emanuela grazie per il benvenuto, quanto alle nozze low cost, sai comunque è tutto relativo, son sempre dei reali 🙂
@ Chiara ciao, come stai? seguo sempre le tue meravigliose ricette, eccoci qua insieme adesso!
@ Maria grazie, grazie davvero
Complimenti bellissima idea
cara Marina, che bello ritrovarti qui !Io faccio parte dei blog della sezione cucina….Sono contenta che ci sia anche tu con il tuo bel blog, un abbraccio…Chiara del blog “la voglia matta”
Anche a ame piacciono molto William e Kate, ma penso siano amati advvero un pò da tutti, e se le loro nozze saranno davvero “low cost”, per via della crisi generale, penso davvero che diventeranno l’idolo di molti (inglesi e non)!!!