Frasi e citazioni tratte dalle opere del grande maestro vietnamita Thich Nhat Hanh, pioniere della diffusione del buddhismo zen in tutto il mondo.
FRASI. Thich Nhat Hanh ĆØ stato il piĆ¹ grande maestro zen della nostra epoca, ed ĆØ stato anche poeta, calligrafo, scrittore e attivista per la pace. Esiliato dal Vietnam, suo paese natio, per quasi 40 anni, nel 1967 ĆØ stato proposto da Martin Luther King al Premio Nobel per la pace. Durante la sua lunga vita ha scritto centinaia di opere, dando un contributo fondamentale alla diffusione del buddhismo zen in occidente. Abbiamo scelto 50 frasi belle tratte dalle sue opere.
Frasi belle di Thich Nhat Hanh. Con immagini
Spalanca le finestre ai miracoli. Guardali alla luce della consapevolezza.
(Thich Nhat Hanh – Il sole, il mio cuore)
Niente fango, niente loto
(Thich Nhat Hanh)
Il dono piĆ¹ grande che possiamo fare a qualcuno ĆØ la nostra vera presenza.
(Thich Nhat Hanh – Il cuore dellāinsegnamento del Buddha)
La via d’uscita ĆØ dentro
(Thich Nhat Hanh)
Com’ĆØ fresco il soffio del vento!
La pace ĆØ ogni passo.
E fa gioioso il sentiero senza fine.
(Thich Nhat Hanh – La pace ĆØ ogni passo)
Momento presente, momento meraviglioso
(Thich Nhat Hanh)
Sedersi, fermarsi, essere se stessi: e poi incominciare da lƬ. Questo ĆØ meditare.
(Thich Nhat Hanh – Essere pace)
La nostra vera casa ĆØ “l’ora”.
Vivere l’istante presente ĆØ un miracolo.
(Thich Nhat Hanh – Toccare la pace)
Ć bellissimo sedere accanto a una persona in pace. Noi stessi traiamo beneficio dalla sua pace.
(Thich Nhat Hanh – Il cuore dellāinsegnamento del Buddha)
Il non pensare ĆØ unāarte e, come ogni arte, richiede pazienza e pratica.
(Thich Nhat Hanh – Il dono del silenzio)
Altre frasi belle di Thich Nhat Hanh
Si puĆ² apprendere molto dalla sofferenza, si puĆ² sempre comprendere qualcosa per trasformarla in gioia, felicitĆ , amore.
(Thich Nhat Hanh – Discorso sull’amore vero)
Mi piace camminare da solo per i viottoli di campagna, fra piante di riso ed erbe selvatiche, poggiando un piede dopo l’altro con attenzione, consapevole di camminare su questa terra meravigliosa
(Thich Nhat Hanh – Il miracolo della presenza mentale)
La presenza mentale ĆØ il miracolo grazie a cui recuperiamo noi stessi e le nostre forze.
(Thich Nhat Hanh – Il miracolo della presenza mentale)
Il respiro ĆØ il ponte fra il corpo e la mente, l’elemento che li riconcilia e ne garantisce l’unitĆ .
(Thich Nhat Hanh – Il miracolo della presenza mentale)
Non inseguite i pensieri come un’ombra segue l’oggetto che la produce. Non correte dietro ai pensieri. Trovate la gioia e la pace in questo preciso istante.
(Thich Nhat Hanh – Il miracolo della presenza mentale)
Questo tempo ĆØ vostro. Il posto in cui sedete ĆØ il vostro posto. Ć precisamente in questo posto e in questo momento che si raggiunge l’illuminazione. Non c’ĆØ bisogno di sedersi sotto un albero speciale in una terra lontana.
(Thich Nhat Hanh – Il miracolo della presenza mentale)
Forse si puĆ² dire di essere vivi solo quando si vive la vita del mondo, quando si vivono le gioie e le sofferenze degli altri. La sofferenza e la gioia degli altri sono la nostra sofferenza e la nostra felicitĆ .
(Thich Nhat Hanh – Il miracolo della presenza mentale)
La meditazione non ĆØ evasione; ĆØ un sereno incontro con la realtĆ . Chi pratica la presenza mentale deve essere sveglio nĆ© piĆ¹ nĆ© meno che se stesse al volante di un’automobile.
(Thich Nhat Hanh – Il miracolo della presenza mentale)
Restate svegli come se camminaste sui trampoli, sapendo che un passo falso puĆ² farvi perdere l’equilibrio.
(Thich Nhat Hanh – Il miracolo della presenza mentale)
Lavare i piatti ĆØ meditazione. Se non sapete lavare i piatti con consapevolezza, non saprete neppure sedervi in silenzio a meditare.
(Thich Nhat Hanh – Il miracolo della presenza mentale)
Il mondo delle idee non ĆØ il mondo della realtĆ . La conoscenza concettuale non ĆØ lo strumento migliore per studiare la veritĆ . Le parole non sono adatte per esprimere la realtĆ assoluta.
(Thich Nhat Hanh – Una chiave per lo zen)
Ogni cosa ĆØ interconnessa: il nostro corpo e il nostro universo sono una cosa sola.
(Thich Nhat Hanh – Mangiare zen)
Non bisogna perdersi nel passato nƩ nel futuro.
Il solo momento in cui si ĆØ vivi
o in cui si puĆ² toccare la vita,
ĆØ il momento presente, qui e ora.
(Thich Nhat Hanh – Respira! Sei vivo)
Ogni giorno siamo partecipi di un miracolo di cui nemmeno ci accorgiamo: lāazzurro del cielo, le nuvole bianche, le foglie verdi, gli occhi neri e curiosi di un bambino, i nostri stessi occhi. Tutto ĆØ un miracolo.
(Thich Nhat Hanh – Il miracolo della presenza mentale)
Fare del vostro meglio ĆØ il modo piĆ¹ sicuro per ricordare a quelli che vi circondano di fare altrettanto.
(Thich Nhat Hanh – Il miracolo della presenza mentale)
Soffrire bene ĆØ unāarte: se sappiamo curarci della nostra sofferenza, non soltanto soffriremo molto meno ma potremo generare piĆ¹ felicitĆ attorno a noi e nel mondo.
(Thich Nhat Hanh – Trasformare la sofferenza)
Se non ci sono nuvole non cāĆØ pioggia e i fiori non possono crescere. Non occorre essere un sognatore per vedere una nuvola che galleggia nel fiume: lƬ cāĆØ davvero la nuvola; cāĆØ anche la luce del sole. La luce del sole non ĆØ un fiore, ma senza la luce del sole non puĆ² esserci alcun fiore.
(Thich Nhat Hanh – Trasformare la sofferenza)
Il tuo scopo ĆØ āessereā te stesso. Non devi correre da nessuna parte per diventare qualcun altro: sei meraviglioso cosƬ come sei.
(Thich Nhat Hanh – Il cuore dellāinsegnamento del Buddha)
Sii te stesso. La vita ĆØ preziosa cosƬ comāĆØ: tutti gli elementi della tua felicitĆ sono giĆ presenti. Non cāĆØ alcun bisogno di correre, sforzarsi, cercare, combattere: occorre solo essere.
(Thich Nhat Hanh – Il cuore dellāinsegnamento del Buddha)
Se provi ansia per quello che succede al mondo, la cosa piĆ¹ importante ĆØ non lasciare che lāansia ti riempia il cuore. Se il tuo cuore ĆØ pieno di ansia ti ammalerai, e non sarai di nessun aiuto.
(Thich Nhat Hanh – Il cuore dellāinsegnamento del Buddha)
Quando unāaltra persona ti fa soffrire, lo fa perchĆ© lei stessa soffre profondamente e il suo dolore trabocca e si spande intorno a lei. Non ha bisogno di essere punita, ha bisogno di aiuto.
(Thich Nhat Hanh – Il cuore dellāinsegnamento del Buddha)
Il fiume non ha bisogno di arrivare al mare per diventare acqua. Sa di essere acqua per sua natura e allo stesso tempo anche nuvola, luna, cielo, stelle e neve. PerchƩ scappar via da se stesso? Chi ha mai sentito parlare di un fiume che non scorre? Un fiume scorre, sƬ. Ma non ha bisogno di correre.
(Thich Nhat Hanh – Storia di un fiume)
Lāamore comincia con se stessi, ĆØ sempre vero ed ĆØ una cosa possibile se la comprensione ĆØ presente. Bisogna comprendersi per potersi amare, essere lƬ con se stessi per poter amare, perchĆ© la comprensione ĆØ alla base dellāamore.
(Thich Nhat Hanh – Discorso sull’amore vero)
Nellāamore vero vi ĆØ sempre gioia, lāamore vero porta sempre gioia a se stessi e agli altri.
(Thich Nhat Hanh – Discorso sull’amore vero)
Potete cominciare ad amare una persona, ma se ĆØ il vero amore, questo abbraccia tutto, tutti gli esseri. Non solo gli uomini, ma anche gli animali, le piante e i minerali.
(Thich Nhat Hanh – Discorso sull’amore vero)
Immagina che la sofferenza non esista. Ć come tentare di immaginare che un loto cresca senza il fango che lo nutre. Non si puĆ² piantare un loto nel marmo. Se non cāĆØ fango non cāĆØ loto. Quindi se vuoi avere i fiori di loto devi procurarti il fango.
(Thich Nhat Hanh – Le quattro veritĆ dellāesistenza)
Se cāĆØ una luna piena alta nel cielo e siamo impegnati a pensare a qualcosāaltro, la luna scompare. Ma se prestiamo attenzione alla luna il nostro pensare si interrompe naturalmente; non cāĆØ alcun bisogno di costringere o rimproverare noi stessi o di impedirci di pensare.
(Thich Nhat Hanh – Il dono del silenzio)
Dobbiamo ascoltare le campane di consapevolezza che risuonano in tutto il pianeta; dobbiamo cominciare a imparare a vivere in un modo che consenta ai nostri figli e nipoti di avere un futuro.
(Thich Nhat Hanh – Lāunico mondo che abbiamo)
Tutto ciĆ² che facciamo nella vita ha un effetto sul nostro lavoro. Io stesso sono un poeta ma amo lavorare in giardino e coltivare ortaggi; un giorno uno studioso americano mi ha detto: āNon sprecare il tuo tempo a fare giardinaggio e a coltivare lāinsalata; dovresti scrivere piĆ¹ poesie, invece; chiunque ĆØ in grado di coltivare insalata!ā. Io non la penso cosƬ. So benissimo che se non coltivo lāinsalata non posso scrivere poesie.
(Thich Nhat Hanh – Lāarte di lavorare in consapevolezza)
Ti sei mai sentito il cielo, il mare, la montagna? Se il mare o le montagne sono troppo lontani, puoi sedere a gambe incrociate respirando tranquillamente e dolcemente: il mare, le montagne e tutto lāuniverso entreranno in te.
(Thich Nhat Hanh – Il sole, il mio cuore)
Anche se la vita ĆØ dura, se a volte riesce davvero difficile sorridere, proviamo.
(Thich Nhat Hanh – Essere pace)
Quando comprendiamo, amiamo. E quando amiamo, agiamo spontaneamente in modo da alleviare la sofferenza altrui.
(Thich Nhat Hanh – Essere pace)
Se volete avere dei bambini, per favore, fate qualcosa per il mondo in cui nasceranno. E per farlo dovete lavorare alla pace.
(Thich Nhat Hanh – Essere pace)
La terra ĆØ splendida! Scenari meravigliosi si aprono a lato delle strade e dei sentieri che corrono attorno alla terra. Quante strade sterrate fiancheggiate da bambĆ¹ serpeggiano tra le risaie profumate! Quanti sentieri attraverso i boschi, freschi e ombrosi, coperti di tappeti variopinti di foglie! Sono tutti per noi. Eppure non ne sappiamo gioire, perchĆ© i nostri cuori sono pesanti, i nostri passi non sono spensierati.
(Thich Nhat Hanh – Essere pace)
Il buddhismo impegnato di Thich Nhat Hanh
E queste erano le 50 frasi piĆ¹ belle di Thich Nhat Hanh che abbiamo scelto per voi. Speriamo che ne abbiate apprezzato la bellezza e la grande profonditĆ .
Ma chi era Thich Nhat Hanh? Nacque in Vietnam nel 1926, e a soli sedici anni fu ordinato monaco buddhista. Trascorse la propria vita promuovendo e diffondendo lāinsegnamento del Buddha, come strumento per portare pace, riconciliazione e fratellanza in tutto il mondo.
Durante la guerra del Vietnam rinunciĆ² all’isolamento monastico e diede vita a un movimento di resistenza nonviolenta chiamato “Piccoli Corpi di Pace”: senza prendere parte per un contendente o per l’altro, laici e monaci andavano nelle campagne per creare scuole e ospedali, e aiutando a ricostruire i villaggi bombardati.
Nel 1967 Martin Luther King lo candidĆ² al Premio Nobel per la pace. Due anni dopo Thich Nhat Hanh fu costretto allāesilio e partecipĆ² agli accordi di pace di Parigi coi quali si chiuse la guerra. Dopo la firma della trattativa, gli fu negato il permesso di ritornare in Vietnam e Thich Nhat Hanh si stabilƬ in Francia dove nel 1982 fondĆ² il Plum Village, comunitĆ in cui visse e insegnĆ² fino al suo ritorno in Vietnam nel 2018.
Con il suo insegnamento, Thich Nhat Hanh ha saputo diffondere il buddhismo e la meditazione zen in tutto il mondo.
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