Un personaggio che ama la sfida insita nellโaffrontare un problema complesso e risolverlo
(26 ottobre 2009) – Il TM รจย una professione dai contenuti particolarmente elevati e richiede manager dotati di particolari qualitร ย professionali e personali. ร una professione full-time, non un riempitivo alla ricerca di un lavoro e rappresentaย la soluzione umana ad un problema di business e non viceversa. Eโ un personaggio che ama la sfida insita nellโaffrontare un problema complesso e risolverlo, come nel caso di Direttori Generali chiamati a confrontarsi con incarichi di tipo specialistico/funzionale, senza alcun problema di demotivazione o di accettazione dellโincarico come extrema ratio: si tratta di manager che vendono know how, che sono ben pagati per questo, e a cui non interessa piรน una carriera di tipo tradizionale, che hanno giร svolto con successo e a cui hanno poco altro da chiedere.
Essere stato un manager di successo รจย condizione necessaria, ma non sufficiente per diventare un buon temporary. ร un problema di competenze specifiche, ma anche di caratteristiche psicologiche e personali, non ultima la capacitร di gestione dello stress.
In Inghilterra, attualmente il mercato europeo piรนย evoluto, si ritiene che il Tman debba avere le seguenti caratteristiche:
- avere unโetร compresa tra 45 e 55 anni;
- aver attraversato 5 cambiamenti di azienda con fino a 10 diversi ruoli ricopertiย durante la propria carriera;
- aver operato per oltre 20 anni come manager permanente;
- aver possibilmente giร operato per oltre 3 anni come interim manager;
- essere consapevole di โvendereโ know how;
- non essere piรน interessato alla carriera intesa in senso tradizionale.
Soprattutto si deve trattare di un manager capace di coniugare varie qualitร : elevata competenza specifica sui problemi oggetto dellโintervento, preferibilmente sovradimensionata rispetto allโincarico e caratteristiche personali che rappresentano forse il vero elemento distintivo di un ottimo TMan (es. motivazione a ricercare in ogni incarico una nuova sfida, rapiditร di analisi e diย ย valutazione, attitudine a creare rapidamente un ambiente di lavoro motivante, senso e valore del risultato, capacitร di trasmettere know how ed esperienza).
ร in buona sostanza un manager che ha giร operato una vera e propria rivoluzione copernicana personale, passando dal concetto di status (legato alla concezione del dirigente tradizionale) al concetto di valore/contributo che si รจ capaci di fornire allโazienda cliente e che, svincolandosi definitivamente dal concetto di dirigenza, diviene capace di strutturarsi e pensare come unโazienda, attento e capace a gestire alcune leve basilari di successo, quali il marketing di sรฉ stesso, lo sviluppo attento di una propria rete di relazioni, lโautoformazione costante.
Dalle esperienze europee (Francia, Germania, Inghilterra) emerge un trend di progressiva diminuzione dellโetร di coloro che valutano seriamente il TM come una possibile opzione professionale. Per quanto riguarda lโItalia, giร oggi molti giovani manager di successo, nella fascia dโetร 30-35 anni, mostrano reale interesse per questo tipo di professione, mentre su progetti di un certo respiro temporale (2-3 anni) operano giร manager di circa 40 anni, ovviamente a fronte di progetti stimolanti dal punto di vista dei contenuti e sostenuti da un adeguato pacchetto economico.
Vedi anche: Temporary manager come funziona
Antonio Amati fa parte della nostra redazione dove lavorano giovani giornalisti pubblicisti neolaureati, SEO copywriting e stagisti. Tutti i redattori scelti vantano esperienze maturate in testate editoriali e provengono da diverse Universitร .